La Festa del Marrone 2005
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Feste del marrone anni precedenti: 2002, 2003, 2004
Da la "Gazzetta di Parma" del 24 ottobre 2005.
Il marrone non perde il suo fascino
La
trentesima "Festa del Marrone" si è svolta ieri a Campora con un grande afflusso
di visitatori (quasi duemila) che non hanno temuto un cielo incerto fin dal
mattino. Per celebrare il trentennale, gli organizzatori (Associazione turistica
Pro Loco Campora, Provincia, Comune, Comunità Montana Est e il Consorzio
Volontario Forestale Monte Fuso) avevano preparato addobbi e decorazioni
particolari.
Dalle 12 in poi nel grande piazzale della piscina, tutto era pronto: in un lato, sotto la tensostruttura, erano pronti e fumanti, come primo assaggio, le tagliatelle di marroni e poi tanti altri manicaretti. Nel pomeriggio lo spiazzo si è andato riempiendo di turisti di tutte le età; dal centro della frazione, le persone che lo desideravano venivano trasportate, in modo gratuito, con due bus navetta, messi a disposizione dell'Amministrazione comunale, fino al piazzale della piscina.
Il 2005 è stata un'annata molto favorevole per il prelibato frutto del bosco e le bancarelle erano ricolme oltre che di marroni confezionati in apposite retine, anche di marrons flambès, dolci bruciate, pattona, squisito pane di castagne preparato dallo stesso fornaio di Campora, torte nostrane. E in particolare di caldarroste abbrustolite in continuazione. Sui fornelli continuava a bollire il vin brulè, e alla botticella di rovere molti si fermavano a riempire il bicchiere di vino alla spina. Intanto le bancarelle con il loro carico di prodotti, da assaggio e da asporto, si sono andate svuotando completamente. Gli organizzatori hanno venduto diversi quintali di marroni, confezionati nelle reticelle, oltre a tutti i derivati che venivano serviti senza un attimo di sosta dalle rezdore.
La musica di Corrado Medioli ( che suonava nella pista della piscina) era sempre nell'aria. In mattinata, era possibile visitare l'antica Pieve Romanica e il Museo della Resistenza nella vicina frazione di Sasso; nonchè la mostra allestita nell'ex scuola di Campora, dei quadri di Bruno Colibrì quasi tutti sul tema delle castagne e dei castagni proprio di Campora. Gli sbandieratori del Gruppo Storico di Castiglion Fiorentino e un maestro falconiere hanno completato il pomeriggio e fatto divertire intere famiglie venuti anche da lontano, compresi i numerosi camper che ogni anno sostano nella apposita area predisposta dagli organizzatori. Verso sera, il sindaco di Neviano, Giordano Bricoli e il presidente della provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli hanno premiato gli organizzatori della prima edizione della Festa del marrone datata 1975, con particolare evidenza per Giorgio Baldi (allora presidente della Pro Loco Campora) e Invenzio Urangi (allora presidente del Circolo Ricreativo dell'Enel).
Grazie a Giovanni Ugolotti potete vedere qui molte altre foto della festa (ci vuole un po' per caricare tutta la pagina)
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