Vestiti che non vi mettete più (se in un anno non li avete mai usati, allora il loro tempo è arrivato), scarpe che non … Nel senso che se si tratta di oggetti ancora in buono stato, ma che per voi sono arrivati al capolinea, allora potete regalarli. Per adesso ho rimandato, ma non abbandonato del tutto l’idea. Ci sono però generi più macchinosi di altri, e … La paura, la resistenza della malattia, tutto sembra essere contro di te e con il tempo arriva anche l’abitudine, a non parlare, a tenersi tutto dentro, a chiudersi sempre più. Avere un cuore in due non è facile, al massimo diventa un abitudine. Non è facile, però se una persona è scostante, sparisce e riappare, non si dichiara e resta sempre impassibile, allora forse è il caso di chiedersi se è bene proseguire. Di nuovo si invita alla calma: per ora non ci sono ragioni per affermare con certezza che si tratti di un evento avverso provocato dal vaccino. Che se mi faccio male e poi lo senti tu, qualcuno ne ha di più. È di ieri la notizia di un'insegnante di Genova morta a causa di una trombosi cerebrale. L’esplosione improvvisa di una notte di violenza è tutto ciò che resta di sagre e fuochi artificiali. Non è però così facile. E qui l’autore rischia di portare con sé il fruitore dei suoi racconti in un vortice di confusione bestiale, se non sa bene come disporre gli elementi, farlo precipitare in un unico grande calderone. Valerio Valentini, giornalista de "Il Foglio" e scrittore (già Premio Campiello Opera Prima con il suo primo romanzo) racconta il suo nuovo romanzo "Però l'estate non è tutto" (La nave di Teseo) L’esame di dati concreti, come questi, e delle reazioni di mercati, è una conferma, anch’essa molto concreta, di ciò che dicevamo sopra, ovvero che nulla di ciò che vedete, sentite, leggete in questi mesi è normale. Scrivere non è mai facile, insomma. Che se ti amo io, poi ti fermi tu, chi resta ne ha di più. NON TUTTO È DA BUTTARE PERÒ…. Però la voce la hai, ma le parole non escono, restano li, intrappolate, spente. In caso di "più importazioni", tuttavia, per lo studioso non ci sarebbero state "rilevanti variazioni in termini di numero totale dei casi" e ricoveri in rianimazione. Le letture non sono mancate, nelle lunghe agonie in ospedale. Non è che tutto è soggettivo, è che sono comunque conclusioni tratte dalla consapevolezza che tu ormai hai di essere riuscito a piacere ( e che quindi potenzialmente potrai riuscire anche in seguito ): alla luce di ciò è molto più facile dire "meglio posticipare e costruire su basi più sicure". Come potrete immaginare, in questo bruttissimo periodo che è iniziato a giugno e finito a dicembre (sebbene mio padre sia morto a settembre) tutto avevo intenzione di fare tranne che aggiornare il blog. La donna, 32 anni, aveva ricevuto la prima dose del vaccino di AstraZeneca il 22 marzo. Costanza Caracciolo shared a post on Instagram: “25Marzo2020 Ieri era il compleanno di un grande mito e proprio sulle note di “Amor mio Basto io…” • Follow their account to see 4,309 posts. Si ma non nel senso che potete tenerlo. Quando si inizia ad uscire con qualcuno, però è bene captare tuti i segnali e cercare di capire le intenzioni dell’altro. E tutto questo si trasforma in solitudine, anche quando sei in … Il Milan ha concluso il proprio campionato ieri sera, conquistando l’ennesimo successo nel post-lockdown, grazie al 3-0 rifilato al Cagliari con l’autogol di Klavan e le reti di Zlatan Ibrahimovic e Samu Castillejo.Uno degli uomini più in ombra della stagione rossonera, però, è stato Paquetà che, dopo le buone cose mostrate agli esordi, non è più riuscito a trovare la giusta continuità. Avere un cuore in due non è facile, ognuno vuole più della metà per se.