Con la morte di Fujimoto nel 1996, però, Doraemon non ha potuto mai vedere una conclusione al 100% ufficiale, nonostante Shogakukan ci abbia provato. Questo abusò ripetutamente della bambina, sequestrandola poi definitivamente dopo sei settimane e facendo sparire le loro tracce. In questa pagina: Dancity Festival | Clarici Dr. Pier Domenico Cinema a Bolzano. This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Liceo Léon Blum di Créteil, città nella banlieue sud-est di Parigi: una scuola che è un incrocio esplosivo di etnie, confessioni religiose e conflitti sociali. Questo è sicuramente il finale più gettonato da parte degli amanti delle teorie del complotto, poiché tratta le avventure di Doraemon come se fossero il frutto della fantasia di un Nobita molto malato sul letto d’ospedale. Mi viene da ridere solo provando a spiegare questa narrazione, anche perché prima abbiamo visto esempi di racconti su cui gli autori quantomeno si vede che si sono sforzati, mentre qui semplicemente sono entrati in modalità gore ed hanno lasciato correre la loro fantasia malata. Sfortunatamente però, a causa della morte prematura di uno degli autori, non ha mai ricevuto un finale considerabile canonico, lasciando i fan a speculare tra teorie strampalate e fake molto diffusi. Il gatto meccanico quindi fa uso dell’ultimo chiusky nella sua tasca, un congegno che gli permette di raggiungere qualsiasi luogo e/o dimensione, e decide di portare l’ormai morente amico in paradiso. L'unico originale altadefinizione01 ex. Di seguito elenco i vari finali creati dai fan e che quindi non sono ufficiali. Inizia così la lettera del 34enne Andrea, inviata al Corriere della Sera. 1948, 11 anni. Share via Email Report Story Invia. Ovviamente non devo essere io a spiegarvi come un finale del genere per un’opera principalmente indirizzata ad un pubblico di bambini sia insensato nonché una forzatura, però vista la diffusione che ha avuto su internet e la preoccupazione generata tra il pubblico non mi stupisco più di nulla onestamente. E così, la triste vita di una bambina innocente continuò ad essere violenta e senza scrupoli. Nobita e Doraemon cercano di convincere il figlio a tornare a casa, ma ogni tentativo risulta vano; i due decidono così di recarsi dal Nobita del futuro e domandargli il motivo del suo comportamento; alla fine della conversazione, i due comprendono che Nobita, da adulto, sarebbe stato un padre severo per non far compiere al figlio i suoi stessi errori. Un film, un romanzo, una storia vera. Con Sissy Spacek, Harry Dean Stanton, Richard Farnsworth, Everett McGill, Jane Galloway Heitz. Chi è Doraemon, il gatto spaziale dei cartoni animati . Ecco il teaser trailer e il poster. Ma qualcosa, nel piccolo furto di una ragazzina ancora ingenua, andò storto. In molti insinuarono che le vicende di Lolita, raccontate da Nabokov, traessero la propria origine dalle tristi vicissitudini che coinvolsero la piccola Sally. Lolita, la ninfetta nata dalla penna di Nabokov, pare essere debita, per le sue tristi disavventure, a fatti realmente accaduti: la terribile storia di una bambina innocente, Sally Horner. La vera storia dietro Lolita. Non è possibile quindi tracciare una visione definitiva, però l’impegno dei fan nel voler cercare conclusioni anche fantasiose rimarca quanto la community sia appassionata dell’opera, seppur con risultati ogni tanto discutibili. Nel tentativo di entrare nel circolo femminile della sua scuola, rubò un quadernetto da un negozio di alimentari. La risposta più facile e insoddisfacente, come avrete capito, è nessuno di questi. Tutti i film streaming in altadefinizione senza limiti. Doraemon è stato sicuramente tra le opere nipponiche più di successo e caratteristiche dello scorso secolo, sapendo conquistare tutti tra grandi e piccini grazie al suo carattere ed ai messaggi positivi che porta con sé. Ci siamo conosciuti, abbiamo iniziato a uscire, siamo finiti a letto. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. Come finisce realmente Doraemon + finali fanmade, Gli Anime migliori e più interessanti da vedere nel 2021. La storia segue le avventure di Nobita, un giovane ragazzo alle prese con le difficoltà della vita, che un giorno riceverà la visita del gatto robotico Doraemon. Il primo numero uscì in patria alla fine del 1969 e terminò (senza un vero finale) nel 1996. Di questo racconto esistono diverse varianti. Sia Sally che Lolita vivevano con la madre, orfane di padre, e avevano più o meno la stessa età quando vennero rapite; in entrambe le vicende i sequestratori affermavano di essere i padri delle fanciulle e tutte e due vengono descritte poi a qualche anno di distanza dalle aggressioni: Lolita ormai sposata e incinta, Sally in compagnia di un altro ragazzo prima del suo mortale incidente. Inventò una serie di bugie e costrinse la piccola a soddisfare tutte le sue richieste, pena la reclusione in carcere. E, proprio in quel periodo, stava avendo luogo la triste vicenda di Florence “Sally” Horner. Ovviamente non è considerabile canonico essendo stato creato non dagli autori originali ma dal disegnatore di doujinshi Nobuo Sato, ma resta comunque un interessante punto di vista per una conclusione un po’ più complessa ma comunque estremamente lieta alla fin fine. La "vera" storia di Doraemon 594 46 32. di brightsunshine84. Ecco quindi tutti i finali che potrete trovare in rete, passando anche da leggende metropolitane e vere e proprie creepypasta. Sally, che era ancora troppo giovane per poter capire la malignità dell’uomo, non poté che credergli e fidarsi di lui, pensando che fosse davvero un agente di polizia che l’avrebbe potuta allontanare per sempre dalla sua famiglia. Secondo alcuni Nabokov, che completò gran parte del suo romanzo nel 1952, conosceva bene la storia di Sally Horner, dato che dagli anni Quaranta si era trasferito in America. Con la conclusione prematura dell’opera, diversi anni più tardi, gli autori della casa editrice Shogakukan, responsabili per la creazione dell’anime di Doraemon, hanno comunque voluto donare una degna conclusione alle vicende di Nobita, optando per il finale felice. Quindi sì, è il classico finale in stile “it was all just a dream!”, e nonostante sia estremamente più tragico e triste dei due precedenti, impallidisce a confronto di alcuni di quelli che vedremo tra poco. Finalmente siamo tornati! L’opera ottenne due trasposizioni cinematografiche: la prima, del 1962, firmata da Stanley Kubrick e una seconda, del 1997, ad opera di Adrian Lyne (stasera su Tv8 alle 23:35). Una domanda che si pone Humbert, il protagonista di Nabokov. Doraemon nasce come manga indirizzato ai bambini nel 1969 dalla collaborazione tra Hiroshi Fujimoto e Motoo Abiko, adottando il famoso pseudonimo Fujiko Fujo. Oltre a Doraemon, infatti, Nobita nella serie incontra anche uno dei suoi futuri pro-nipoti, Sewashi Nobi, venendo messo in guardia sul fatto che, tra le varie conseguenze che subirà per il suo stile di vita, finirà anche per sposare una delle ragazze più brutte del suo quartiere (Chaiko). Nonostante, infatti, Nabokov affermò che l’idea del primo capitolo del testo gli venne sul finire degli anni ‘30, il racconto fu realmente scritto e completato solo negli anni Cinquanta. Alla fine passeranno circa trent’anni dalla sua laurea al raggiungimento di una soluzione per il problema, ma Nobita alla fine riuscirà a riattivare l’amico, risultando essere quindi a tutti gli effetti un altro lieto fine. Qui più che di un finale si parla di una teoria sulle vere intenzioni di Doraemon e del suo viaggio nel tempo, ma val la pena sottolinearla per le conseguenze che avrebbe sulla storia. Dal 5, invece, troveremo “Doraemon – Nobita e la grande avventura in Antartide”; “La prima notte del giudizio”, quarto film della saga iniziata nel 2013; “Prendimi! Doraemon riporta infine alla normalità la situazione, sebbene per una settimana la famiglia Nobi sia costretta a convivere con scomodi oggetti ultrafuturistici. È successo quando avevo 30 anni. Dettagli che, inconsciamente e non, fece confluire anche nel romanzo. Ma se Sewashi esiste e la sua vita non è un disastro (cioè non ne risente dei fallimenti di Nobita), che motivo ha di aiutare il bambino fannullone? But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.