Voglio ringraziare tutti di, Per noi il cerchio ancora non si è chiuso, abbiamo ancora bisogno di tempo per capire la risposta finale ottenuta, per cercare di monitorare Sinisa e le possibili complicanze. Sinisa Mihajlovic dopo il trapianto di midollo osseo: ‘Le mie attuali condizioni’ Il celebre allenatore del Bologna come ormai noto, ha recentemente annunciato di essere malato di Leucemia , a seguito della cui scoperta sono stati necessari diversi cicli di chemioterapia e un trapianto … “Voglio dire a tutti quelli che sono malati che non devono perdere mai la voglia di vivere”: è quanto dice Mihajlovic a un mese esatto dal trapianto di midollo. “Dire che ci sei mancato è poco, volevamo farti questa sorpresa”, ha detto il capitano Blerim Dzemaili a nome della squadra. So che ho un carattere forte, anche difficile». Sinisa Mihajlovic e la malattia: ecco cosa ha avuto e come sta ora. Questa malattia non si può vincere solo col coraggio ma con le cure. “Volevamo solo dirti che siamo molto contenti di averti qui”. Bologna, 12 gennaio 2020 - " Sta andando tutto bene, non posso ancora fare tutto, ma quasi". “Loro sanno quanto sia difficile fisicamente e psicologicamente affrontare una malattia del genere, ho capito da subito che ero nelle mani giuste – ha spiegato il tecnico – Senza il loro aiuto non sarei mai riuscito a fare questo percorso che secondo me è andato molto bene. Più che confortanti anche le parole della dottoressa Francesca Bonifazi: «C'è stato l'attecchimento del midollo osseo, un primo passo fondamentale senza il quale gli altri passi non possono succedersi. s = b.getElementsByTagName(e)[0]; Mihajlovic ha quindi spiegato: “Queste malattie non puoi vincerle solo col coraggio, servono cure. Peter Gomez, Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Al tecnico il saluto del capitano Blerim Džemaili a nome di tutti i rossoblu. Riforma della Coppa Italia: aperta solo a 40 squadre di Serie A e B, Internazionali di tennis a Roma: dalle “bolle” a colori all’autocertificazione, ecco le misure previste per riavere il pubblico al 25%, Mourinho alla Roma è l’accoppiamento che non sapevamo di volere, Il contratto di Mourinho con la Roma: quanto guadagnerà il portoghese in giallorosso, Mourinho torna pirata nella Roma degli ‘zero tituli’: l’ultimo rilancio dello Special One che lotta contro l’estinzione della sua idea di calcio. “I … È l’unica persona che conosco che ha più palle di me. Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, torna in conferenza stampa per la prima volta dal 13 luglio scorso, quando annunciò la sua malattia. Starebbe meglio Sinisa Mihajlovic ed è stato lui stesso a confessarlo al salotto di Silvia Toffanin: la sua malattia sarebbe in remissione. Mi sono rotto le palle di piangere». n.callMethod.apply(n, arguments) : n.queue.push(arguments) Ho cercato sempre di essere presente, tutti i gironi ho fatto sacrifici per arrivare a questo obiettivo e speravo di vedere in campo tutti questi sacrifici ma purtroppo così non è stato e questo mi dispiace. Quando sono uscito dall’ospedale mia moglie ha postato una foto con una frase ‘Più bella cosa non c’è' di un amico, Eros Ramazzotti. Ma City e Chelsea chiedono di giocare in Inghilterra, Ipswich Town, sarà Ed Sheeran il nuovo sponsor societario: "È il mio modo di mostrare sostegno alla comunità", Colombia, sale il numero delle vittime dopo le proteste in piazza, Ricci in giardino, cosa non fare assolutamente, Integratori Omega 3 a rischio, chi non dovrebbe assumerli, Coprifuoco, centri commerciali nel weekend, piscine, matrimoni: il calendario delle riaperture fino a luglio, Omicidio Vannini, per i Ciontoli è la prima notte in cella. ... GazzettaTv. A 4 mesi di distanza dall'annuncio della leucemia, Sinisa Mihajlovic torna a parlare pubblicamente della sua malattia, ora in fase remissiva, e del suo graduale ritorno alla normalità dopo il trapianto di midollo di un mese fa. Sinisa Mihajlovic è ottimista sul decorso della leucemia. Mihajlovic annunciò pubblicamente di essere stato colpito da una forma di leucemia a metà luglio dello scorso anno. Lo è sempre stato, in campo e fuori, nella vita, dove più conta. Il ritorno alla vita normale avverrà gradualmente in funzione di tanti fattori, valuteremo di volta in volta la possibilità che Sinisa possa essere presente .Il bollino del guarito si può dare dopo cinque anni ma già dopo due il rischio di recidiva è minimo, Sapevo che con questa malattia avrei condizionato la squadra, la classifica, le partite giocate ma non volevo che ciò diventasse una scusa. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. e P.IVA 10460121006. Commosso, ma sempre in grado di mostrare la sua forza caratteriale, affiancato dall'ad del Bologna, Fenucci, e dai medici che lo hanno curato, Mihajlovic ha ringraziato tutti a cominciare dalla moglie: «In questi quattro mesi difficili ho conosciuto medici straordinari, infermieri che mi hanno curato, sopportato e supportato. Al tecnico il saluto del capitano. Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, è stato ospite questo pomeriggio della trasmissione Domenica In per presentare il suo libro “La partita della vita”, in vendita dal 12 novembre. } else { E c'è anche una sorpresa per lui: entrano nella sala stampa del Dall'Ara a Bologna in cui è appena iniziata la conferenza stampa anche i giocatori. Era molto adatta ma oggi ne voglio usare un’altra, stavolta di Vasco ‘Io sono ancora qua’». Per guarire servono cure, non solo il coraggio. Senza di loro non avrei fatto quello che ho fatto, li ringrazierò per tutta la vita”. Ho imparato ad apprezzare cose che sembrano scontate, come una boccata d'aria, dopo quattro mesi chiuso in una stanza di ospedale. Le parole di Sinisa Mihajlovic sulla malattia. «Chi meglio di loro - ha aggiunto facendo i nomi - può capire quanto sia difficile fisicamente e psicologicamente affrontare una cosa del genere.