moratti-de-santis. Il documento contiene anche l’elenco delle utenze telefoniche su cui furono disposti accertamenti per iniziativa della Security Telecom. AIUTO RUG solo tu puoi fare luce sul perché e percome A essere utili alla nostra ricostruzione sono in questo caso le notizie relative agli interrogatori cui la donna fu sottoposta nel 2006, oltre che la sua deposizione testimoniale al processo nel 2011. Così si esprime Tavaroli, interrogato il 6/6/2012 durante il processo Telecom: Al centro dell’indagine denominata Operazione Ladroni c’è proprio il protagonista della nostra storia, Massimo De Santis. moratti-de-santis. Arriviamo alle famose schede svizzere: non sappiamo nulla di quello che si sono o si sarebbero detti quindi mi chiedo come si possa ritenere valido in un tribunale, fino a prova contraria garantista, una prova che non esiste. ( Chiudi sessione / A quanto pare le indagini svolte in Telecom in relazione ai personaggi coinvolti nell’Operazione Ladroni vennero denominate in codice “Pratica Como”. Tra l’altro l’Inter passa comunque in vantaggio, ma si fa raggiungere all’ultimo minuto da un gol, regolare, del futuro centravanti della nazionale padana Federico Cossato. L'oggetto di tanta attenzione è – di Dario Pelizzari. Gallinelli) e invece l’investigatore privato Cipriani, che ha realizzato il Dossier Ladroni, non ha mai sentito parlare della Pratica Como (Udienza del 26/9/2012, controesame da parte dell’avv. sulle 1000 accuse portategli ci sono 1500 riscontri a suo favore He was an official at the 2004 Summer Olympics in Athens, Greece. «Il file audio potrebbe non esserci mai stato, perché Valeri, sbagliando, […] Data la coincidenza dei temi dell’indagine e dei personaggi coinvolti, in molti hanno ipotizzato che i carabinieri di Roma coordinati da Auricchio potrebbero in qualche modo avere beneficiato del lavoro della security Telecom, attingendo ai materiali del Dossier Ladroni e della connessa Pratica Como. E quindi ciò dimostrerebbe che Tavaroli non c entra nulla nelle scelte di Auricchio. La fine che non è la fine. Per scansare le accuse di omissione, precisiamo subito che è per una precisa scelta narrativa che non è stato finora menzionato il personaggio che avrebbe dato il là all’inchiesta sollecitata dall’Inter, ossia l’arbitro Danilo Nucini. He was an official at the 2004 Summer Olympics in Athens, Greece. Come funzionasse questa struttura non lo so bene, perché nel processo Telecom se ne è parlato poco. A maggior ragione i sospetti vengono condivisi da quella che è la regina delle recriminazioni arbitrali nell’ultimo ventennio di calcio italiano: l’Inter di Massimo Moratti. Giuseppe Pollicelli, Massimo De Santis e Salvatore Cozzolino discutono dei processi legati a Calciopoli durante la puntata della trasmissione "Signora mia" andata in onda su Rete Oro il … altrimenti non si capisce il perché delle tre ricusazioni ed il fato di voler tenere il processo a Napoli. Ovvio, no? Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Facebook. Tavaroli era un ex carabiniere quindi è molto probabile che , nella famosa ispezione del suo pc, ci sia stato la volontà di far pervenire certe informazioni. Le indagini interne a Telecom e quelle esterne venivano integrate in questa maniera, senza passare direttamente i tabulati a Cipriani, ma indicandogli personaggi la cui importanza poteva essere desunta dai tabulati. anche tra i giudici Pm avvocati essendo giornalmente in contatto si intrattengono relazioni, Mah lascia preplessi come dice la Casoria che l’aveva ben capito ma non poteva decidere altrimenti ” la caparbietà di Auricchio a voler rincorrere solo i misfatti di Moggi” Ricordiamo che Tavaroli è il potente capo di una grande struttura, è uno che coordina, non è uno che si mette in prima persona a fare i controlli nei database, o cose del genere. ecc.). Vero che è stato carabiniere, ma negli anni ’80, e lascia l’arma nel 1988 entrando nel settore della sicurezza privata. Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com. a parte le intercettazioni che si possono interpretare Per questo motivo ho voluto mettere intanto dei punti fermi, in modo tale che poi sulla base di questi punti fermi possiamo valutare meglio Nucini e i suoi racconti. e secondo me dovuto al fatto che sapevano già che andava a finire in prescrizione e Qualc uno aveva dato istruzioni precise di cosa leggere e non leggere È sempre così, e l’abbiamo già visto nella prima puntata della storia di De Santis, oltre che in innumerevoli altri aspetti della vicenda Calciopoli. e che cavolo hanno letto?? checché ne dicano é una grandissima balla se lo era quello di Moggi lo era anche quealla degli altri visto che sono stati constati comportamenti analoghi tra DS E i due designatori con quasi tutti gli altri personaggi del mondo del calcio massimo de santis; calciopoli; condannato; capro espiatorio; luciano moggi; associazione a delinquere; arbitro; calcio; Condividi: ... gli ex arbitri Racalbuto e De Santis. Ovviamente finché non vengono rivelate le ragioni dell’invio del pc a Roma, e i risultati dell’ispezione, tutte le speculazioni sono possibili. In questi giorni però vengono controllati nello specifico soltanto De Santis e la moglie. Interrogato nel corso del processo, durante l’udienza del 29/9/2012, Cipriani ha inoltre precisato che gli era stato chiesto di verificare gli eventuali contatti di De Santis con il presidente di una squadra di calcio calabrese (Cipriani non ricorda bene; probabilmente la Reggina). Dopo 10 anni si torna a parlare della vicenda Calciopoli.A riaprire l’argomento ci ha pensato l’ex arbitro Massimo De Santis durante un’intervista al Corriere dello Sport. Ovviamente si tratta di un’indagine che è difficile compiere con le piccole forze di questo blog, ma che ci sentiamo di suggerire agli uomini di buona volontà. Abbiamo visto nella prima puntata di questa serie che Massimo De Santis, arbitro in ascesa, il 7 maggio 2000 si trova al centro di furiose polemiche per l’annullamento del gol di Cannavaro nel corso della partita Juventus – Parma. Nella prima vengono citate le 4 “mute”; poi si sviluppa tutto il resto. 31 maggio 2011, 06:10; Processo Calciopoli, chiesti per Luciano Moggi 5 anni e 8 mesi Altri elementi inquietanti : il presunto buon rapporto tra Baldini e Auricchio e la collaborazione molto forte di qualche giornalista accusatore di un certo giornale. mi sfugge qual cosa “Non ricorda niente altro di particolare. Questo personaggio misterioso non è altri che il marito di Maria Grazia Fazi, la “zarina” della CAN (su cui si veda qui). ma l’assunto che solo quella di Moggi era la sola associazione a delinquere Alcuni minori veramente insignificanti, tipo Cennicola e la Fazi, o Fabiani e Foti, su cui le indagini non avevano trovato veramente nulla. Impossibile, ovviamente, sapere con precisione perché il computer viaggiò da Milano a Roma, e cosa contenesse. Massimo De Santis nasce a Tivoli nel 1962. Il controverso episodio costringerà da quel momento in poi Massimo De Santis a convivere con l’etichetta di arbitro “juventino”; e proprio nel corso del campionato 1999-2000 Carlo Ancelotti, allenatore della Juventus, sviluppa la propria sensazione relativa all’esistenza di rapporti confidenziali fra Massimo De Santis e Luciano Moggi. Ma le telefonate sono state intercettate tutte, questo la difesa di Moggi l’ha dimostrato. Il 13/6/2012 Tavaroli afferma che alla fine dell’indagine una copia del report fu trasmessa a Facchetti; degli usi e del destino di questa copia è ovviamente impossibile capire di più. Il mandato conferito agli investigatori riguardava a quanto pare in primis il personaggio De Santis, il suo tenore di vita, i suoi affari, le sue frequentazioni; in particolare si chiedeva di verificare i rapporti dell’arbitro con due personaggi, Angelo Mariano Fabiani e Luigi Pavarese. [1], De Santis was selected as Italy's refereeing representative at the 2006 FIFA World Cup, but was barred by the Italian Football Federation due to the Serie A match fixing scandal in 2006. non mi é chiaro. Menzionato, a titolo di curiosità, il fatto che fra i nomi degli spiati compare anche quello di Franco Carraro, presidente FIGC (spionaggio che però non è collegato al dossier Ladroni) bisogna soffermarsi su un ultimo nome, quello di Alberto Pairetto. quindi il famoso ” esclusività dei rapporti” viene a cadere e di associazioni se ne potrebbero comporre a piacimento sempre con gli stessi personaggi De Santis was born in Tivoli, Lazio. E va beh, ormai è andata. ha solo dimostrato che tra le chiacchiere e la realtà non c’era alcun fondamento Le perplessità sull’arbitro, già sorte nel 2000 in seguito a Juventus – Parma, aumentano. Per questo durante il processo Telecom si è parlato poco dei dossier sul calcio, perché si tratta di una questione tutto sommato marginale in quel contesto. pensa tu che lo hanno pedinato per due anni Infatti nel processo Telecom non sono emerse intercettazioni telefoniche illegali, questo è un aspetto su cui bisogna stare molto attenti! Massimo De Santis, Antonio Dattilo e Paolo Bertini hanno rinunciato alla prescrizione: il primo è stato condannato a 1 anno di reclusione, gli altri due a 10 mesi. Per chiarezza, ricapitoliamo: Tavaroli riceve l’incarico da Moratti e Facchetti, quindi delega pedinamenti e indagini patrimoniali alla Polis d’Istinto di Cipriani (Operazione Ladroni), e nello stesso tempo delega al suo sottoposto Adamo Bove indagini sui tabulati telefonici dei personaggi che gli sono stati indicati da Facchetti (ciò che Bove stesso denomina Pratica Como). Se Tavaroli voleva passare delle informazioni aveva tanti modi per farlo, ma certo non poteva elaborare un piano che prevedeva il sequestro del suo computer. a proposito di computer Tavaroli cosa c’é veramente dietro questa caparbietà ?????? La selezione delle telefonate in primis è responsabilità di Auricchio, poi direi anche dei pm napoletani, che non potevano non accorgersi di certi buchi e certe omissioni. Però c’è da dire che questo per il momento è solo un sospetto, e le uniche indagini certe sono quelle svolte nel 2003, e quindi prima che si cominciassero a usare le svizzere. E dopo Calciopoli, è stato trasferito ad altro incarico…. Di questa branca dell’Operazione Ladroni ha parlato Caterina Plateo, la dipendente che materialmente se ne occupò, incaricata a questo scopo da Adamo Bove, il responsabile della Security TIM suicidatosi nell’estate del 2006, nel pieno dello scandalo. Ad ogni modo, nei pensieri dei giocatori interisti De Santis diventa il colpevole dello scudetto perso in extremis. «Il file audio potrebbe non esserci mai stato, perché Valeri, sbagliando, […] Ovviamente quando ti va di riprendere il discorso De Cillis fatti sentire; comunque abbiamo tutto il tempo che vogliamo, in attesa del processo. come già detto in altri post precedenti, Qui si continua ad ignorare la totale insussistenza del quadro accusatorio e la pochezza di questo presunto grande scandalo. In effetti, mentre la Polis d’Istinto effettuava i pedinamenti e le indagini patrimoniali, la security di Telecom si occupava di accertamenti relativi al traffico telefonico. E credo fossero tutti a conoscenza del materiale probatorio emerso, anche se non so se nel rito abbreviato (nel secondo grado) sia stato portato tutto il materiale emerso nel rito ordinario. In alcune occasioni i risultati dell’analisi sui tabulati vengono utilizzati per suggerire a Cipriani nuovi personaggi su cui indagare. De Santis commenta le parole di Pecoraro, con la paura di una nuova Calciopoli. Sappiamo per certo che all’indagine parteciparono Galdi e Piccioni, della Gazzetta dello Sport. Se hanno trovato questo dossier nel pc di Tavaroli (cosa che però reputo improbabile per i motivi che ho già spiegato nell’articolo e nei commenti) al massimo i cc di Auricchio possono avere tratto da lì qualche informazione per arricchire la loro inchiesta. una caparbietà che in fin dei conti ha dimostrato pochissimo. L’esclusività dei rapporti è una cosa che ha la sua influenza nel processo sportivo (se non sbaglio era il presupposto base su cui si reggeva la condanna dei dirigenti juventini) ma si vede che in quello penale non è una cosa rilevante. o i giudicanti avevano deciso a priori di non sputtanare Auricchio e company o quello che é successo con l’elezione di Tavecchio e Lotito cosa sono??? @Stefano Ma Tavaroli ha indagato anche nel 2004/05? qui fra gli altri). Inizialmente spedirono Nucini dalla Bocassini, la quale decise di non procedere. Per quanto riguarda Tavaroli, è vero, è un ex carabiniere, anche se si è congedato nel 1988, quindi dubito che abbia avuto la possibilità di conoscere direttamente qualcuno degli Auricchio boys. Sulle frodi sportive: (1) Lecce – Parma non la conosco; (2) per Fiorentina – Bologna c’è una telefonata di De Santis in cui dice a un amico “domenica posso fare tutto… ho la doppia…” preceduta dalla “quello che mi serve è Fiorentina – Bologna in modo particolare” di Moggi a Racalbuto tramite svizzera e a cui segue la Moggi-Damascelli in cui sbagliano il numero di squalificati… e, per dirla tutta, è una mia sensazione, per carità, ma Moggi dimostra di essere uno straordinario bugiardo facendo finta di non sapere i diffidati del Bologna. che cosa vedono i giudici che noi non vediamo o forse ci rifiutiamo di vedere ????????????? Nel 1996 gli ottimi rapporti fra Moratti e l’ad di Pirelli Marco Tronchetti Provera portano all’ingresso diretto della Pirelli nell’Inter, con l’acquisto di una quota superiore al 10% del capitale sociale. Anche in questo caso, non sappiamo perché le indagini connesse all’Operazione Ladroni, che evidentemente si allargarono via via rispetto al mandato iniziale, si estesero anche in questa direzione. Lo conferma in effetti lo stesso investigatore Cipriani, interrogato dall’avvocato Gallinelli il 26/9/2012. Nella mitologia interista, comunque, il vero motivo del mancato scudetto 2002 non è l’inspiegabile crollo finale contro la Lazio, ma un episodio avvenuto alcune settimane prima, e avente come protagonista il nostro Massimo De Santis. Perché le svizzere si attivano nell’ottobre del 2004… mentre la Pratica Como non era finita nel 2003? «Mi hanno raccontato di alcune cenette: Auricchio, Arcangioli, Narducci, anche altri personaggi che hanno segnato quel periodo di Calciopoli. e poco da aggiungere Personalmente ritengo improbabile che Giuliano Tavaroli, potentissimo capo di una struttura con diverse decine di dipendenti, archiviasse su un suo pc personale i risultati dei dossier illeciti; tanto più se si trattava di indagini vecchie e non di suo personale interesse. Prometto. Le indagini illecite si svolgono nei primi mesi del 2003. ( Chiudi sessione / Sappiamo per certo che Moratti, Narducci, Auricchio e Piccioni si conoscevano e si sono fatti pescare tutti insieme alla presentazione di un libro, di cui Narducci ha scritto la prefazione. tavaroli + tronchetti provera a giudizio in un altro processo per intercettazioni illegali + Auricchio che risultato da??? Già dalle informazioni riportate sopra, e tratte dall’articolo di Fulvio Bianchi da Repubblica, apprendiamo che in realtà i risultati dell’indagine furono negativi. Difficile capire perché suscitò l’attenzione degli spioni di Telecom nel 2003, quando aveva solo 24 anni, e non è chiaro nemmeno se fu coinvolto nelle indagini relative all’Operazione Ladroni o in qualche altra attività investigativa (forse era intestatario di utenze utilizzate dal padre?). La visita telcomandata di Nucini alla Boccassini ne é la prova Dopo 15 anni nelle categorie minori venne promosso alla CAN e, nel 1995, gli venne affidata la direzione della sua prima partita in Serie A, Sampdoria-Brescia. Amos95 dice bene quando descrive il tutto come comportamenti in fin dei conti normali Corruzione zero, partite truccate nemmeno l ombra, l associazione non esiste nei fatti visto e considerato che i presunti sodali ogni volta si comportano il contrario di quello che dovrebbe fare un sodalizio criminoso. È il famoso 5 maggio. Nei primi anni dello scorso decennio la struttura interna di Telecom incaricata della sicurezza ha lavorato alla realizzazione di decine di dossier contenenti informazioni acquisite illecitamente, ottenute spiando in vari modi migliaia di persone. Gli uomini della Polis d’Istinto svolgono i primi atti connessi al dossier Ladroni tra il 18 e il 20 gennaio 2003 (perfettamente in linea con quanto dichiarato da Tavaroli su un incarico affidato a fine 2002). Questo intreccio è alla base della storia che stiamo per raccontare. Questo incontro costituisce l’atto di nascita dell’”Operazione Ladroni”. La Plateo ha infatti affermato di avere monitorato utenze intestate alla FIGC (forse le utenze utilizzate dai designatori arbitrali), alla GEA, alla Football Management (la società di Moggi jr e Zavaglia da cui la GEA era nata) e ancora al guardalinee Enrico Cennicola. DS ne paga lo scotto perché senza di lui l’associazione non regge Ancora meno plausibile mi sembra l’idea che questi dati, ammesso che ci fossero, non fossero protetti da alcuna password, e fossero quindi facilmente consultabili dai sequestranti pochi giorni dopo il sequestro. Prima o poi riprendiamo l’altra cosa (se avete voglia). Massimo De Santis, ex arbitro di Serie A coinvolto nello scandalo Calciopoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare l’iniziativa del ‘Tavolo della Pace’: “Sull´indagine di Calciopoli … Dopo 10 anni si torna a parlare della vicenda Calciopoli.A riaprire l’argomento ci ha pensato l’ex arbitro Massimo De Santis durante un’intervista al Corriere dello Sport. Massimo De Santis, ex arbitro, ha rilasciato alcune dichiarazioni legate a Inter-Juve del 2018. Del resto la parte dello scandalo che riguarda il calcio è una parte minore, lo scandalo è stato molto più grosso, ma legato ad altre cose. Ma il diavolo ci ha messo lo zampino. Il caso Telecom è troppo grande e complesso perché lo si possa sintetizzare qui; rimando comunque i curiosi alla pagina ad esso dedicata su Wikipedia; a questo link, invece, si trova la sintesi dello svolgimento del processo, con la trascrizione di tutte le udienze. È difficile stabilirlo. Si tratta del figlio dell’allora designatore arbitrale Pierluigi. Non necessariamente di anomalo. Insomma, l’investigatore privato Cipriani indagava su De Santis e sui personaggi che si presumeva fossero a lui collegati, ma nello stesso tempo riceveva direttamente dalle strutture Telecom che gli avevano affidato l’inchiesta ulteriori “dritte”. His first international game was on 1 January 2000. In addition to being a referee, he is a police constable in Rome. PS Saluti a tutti. [3], De Santis strongly denied guilt, saying "If I committed any offences I did so on the field of play, if mistakes were made - but then we would have to try all the referees in the history of the game. Diventa importante se accostata a Calciopoli e alle indagini di Roma / Napoli. Purtroppo Adamo Bove con la sua morte (al di là del fatto che questa morte possa essere direttamente collegata a Calciopoli o meno) ci ha privato di una testimonianza fondamentale (e anche la morte di Facchetti ci ha privato comunque di un tassello importante ai fini della ricostruzione). Il processo Calciopoli lo ha visto imputato per ben 7 capi d’imputazione: uno è quello relativo all’associazione a delinquere capeggiata da Luciano Moggi (e la contestazione per… De Santis speaks Italian and English. Queste cose venivano affidate a dipendenti come la Plateo. Felix é una mia personale percezione che Ho motivo di credere che ci siano forti collegamenti tra l’inchiesta illecita di Tavaroli e Cipriani e quella svolta a Napoli dalla Procura…. In addition to being a referee, he is a police constable in Rome. Ma si sa, quando si tratta di creare mitologie arbitrali l’interista segue una logica ferrea: la partita è finita 2-2, quindi con il rigore sarebbe finita 2-3. Nel 1996 diventa capo della Security della Pirelli, e nel 2003, quando il suo capo Tronchetti Provera diventa presidente di Telecom, diventa capo della Security Telecom. Le incursioni nei database informatici (parliamo sempre di dati patrimoniali controllati dalla Polis d’Istinto) per gli altri personaggi (Rueca, Cennicola, Fabiani) vengono effettuate invece ai primi di marzo 2003. Si tratta di due direttori sportivi, che all’epoca di queste investigazioni operavano l’uno per la Triestina, l’altro per l’Avellino. Abbiamo visto, dunque, che già nel 2002-2003 la sua attività viene passata ai raggi x, e, malgrado i sospetti, non sembra venir fuori nulla di illecito. avevano assunto comportamenti poco etici Per quanto riguarda Nucini e la denuncia Inter al tribunale di Milano, ci arriveremo alla prossima puntata. Potrebbe essere interessante analizzare la successiva grande informativa dei carabinieri, quella di novembre 2005, per vedere se ci sono evoluzioni significative rispetto alla precedente informativa, e confrontare queste evoluzioni con quanto sappiamo del dossier Ladroni. Dossier “CoMo” se non ricordo male sta per “COmbriccola MOggi”. Il pc personale di Tavaroli? Abbiamo visto nella prima puntata di questa serie che Massimo De Santis, arbitro in ascesa, il 7 maggio 2000 si trova al centro di furiose polemiche per l’annullamento del gol di Cannavaro nel corso della partita Juventus – Parma. Un associazione “finalizzata a comporre griglie e salvare la viola”… Penso quindi che sia un concetto giuridico molto variegato e poco chiaro, almeno a me è poco chiaro. Da più di un anno penso a come proseguire la serie di articoli su Massimo De Santis, il condannato di Calciopoli, iniziata con i pezzi che hanno rievocato la sua antica fama di arbitro juventino , e lo spionaggio condotto ai suoi danni (e non solo ai suoi danni) da Telecom . Ebbene sì, anche questa volta si tratta di un rigore non dato a Ronaldo. non é un dettaglio da poco In chiusura, va affrontata ancora una questione. Massimo Moratti, presidentissimo dell'Inter, è finito nuovamente sulle prime pagine dei giornali per vicende extracalcistiche. Sono andati a cena a Napoli, di fronte al Vesuvio, a Castel dell’Ovo… da Zi’ Teresa. Massimo De Santis nasce a Tivoli nel 1962. Anche l’Inter di Moratti, che faceva parte del grande gruppo legato a Pirelli e Telecom, ha sfruttato in alcuni casi l’attività di intelligence condotta dalla security Telecom e coordinata dal suo capo, Giuliano Tavaroli. Aspettiamo. Parallelismi calciopoli-Telecom. Massimo De Santis, ex arbitro, ha rilasciato alcune dichiarazioni legate a Inter-Juve del 2018. Ex commissario della Polizia penitenziaria, avvocato, iniziò ad arbitrare nel 1979, iscrivendosi alla sezione di Tivoli. Sorteggi mai truccati, ammonizioni preventive ecc è una grande assurdità suggerita da qualcuno della gazzetta dello sport. Quello dell’ufficio? Per quanto riguarda Racalbuto, Lotito, i fratelli Della Valle, Mencucci, Foti, Meani, Puglisi e Titomanlio è … Poi che fecero? Ne parleremo, ne parleremo. Il problema del pc è complesso, e secondo me c’è un problema di plausibilità e uno cronologico, che è quello su cui ha appuntato la sua attenzione @felixarp. La Plateo ha affermato che l’incarico di Bove relativo al dossier Como le venne affidato l’11 febbraio 2003 (la Plateo ha conservato e consegnato ai carabinieri un sacco di documentazione, compresi i “pizzini” di Bove). 31 maggio 2011, 06:10; Processo Calciopoli, chiesti per Luciano Moggi 5 anni e 8 mesi Anche io penso che Di Laroni abbia avuto qualche “aiutino” non dichiarato, ma questa ipotesi del pc di Tavaroli, per quanto affascinante, mi lascia perplesso. De Santis speaks Italian and English. Certo che gli avvocati le conoscono, queste cose, non solo Gallinelli… ovviamente il processo Telecom è pubblico e ha fatto molto rumore. Nella prossima puntata. Anche controlli «strettamente riservati e confidenziali», oltre che illegali, sul casellario giudiziario: «Negativo», ovviamente, non avendo De Santis precedenti penali. “sull’esistenza dell’associazione non vi è alcun dubbio” (probabilmente per lui l’avrebbero composta Moggi, Giraudo i due designatori, Mazzini, Fabiani e credo De Santis Sin dall’inizio dell’era Moratti l’Inter è sponsorizzata dalla Pirelli, nota azienda attiva soprattutto nella produzione di pneumatici. Mi pare di avere letto negli atti del processo Telecom anche di dati telefonici forniti da strutture Telecom ad investigatori in forme diverse da quelle “ufficiali”; adesso non ricordo bene, ma sicuramente rapporti di amicizia e conoscenza potevano determinare qualche forzatura procedurale. Su Racalbuto fai una bella domanda, perché Racalbuto non c’entra nulla con Fiorentina – Bologna. Ciao Francesco, i complimenti te li ho già fatti altrove, quindi qui mi astengo. È noto, in particolare, che un computer sequestrato a Tavaroli nel maggio 2005, nelle fasi preliminari dell’indagine milanese, fu spedito da Milano a Roma e ispezionato il 15 maggio 2005 nella seconda sezione del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Roma, ossia proprio quella in cui si svolgevano le indagini su Calciopoli (cfr.