A recuperarli fu la nave Mare Jonio che ha recuperato e poi portato in Italia con la sua ong … «Soldi per salvare i naufraghi», Migranti, l'accusa della Procura: «Soldi in cambio del trasbordo sulla “Mare Jonio”». «Ma... PRIMO PIANO Migranti, l'affare (sospetto) della Ong. Mare Jonio pagata per salvare migranti. Branko legge e racconta le parole delle stelle, segno per segno... Eredità milionaria Sgaravatti, la badante filippina: «Ora mi spetta una casa», L'Eredità, Flavio Insinna prende le distanze da una domanda del gioco: «Non mi piacciono queste cose...». Soldi per salvare immigrati: Luca Casarini, il no global ex leader del centro sociale Rivolta di Marghera, è finito sotto indagine insieme ad altre tre persone. E poi: «Abbiamo svoltato e possiamo pagare stipendi e debiti». Luca Casarini, l’Ong per i migranti, coworking e partita Iva L’ex Disobbediente oggi ha 51 anni e vive a Palermo: scelta d’amore per stare con la famiglia. APPROFONDIMENTI PERQUISIZIONI ANCHE A VENEZIA E TRIESTE Migranti, l'accusa della Procura: «Soldi in cambio del... L'INCHIESTA Mare Jonio, tutte le telefonate. Sotto inchiesta Casarini e altri tre dell’ong Mediterranea. 14:35, 19 marzo 2019. di marco gritti. L'ex no global si compiace conversando con Alessandro Metz, armatore insieme a lui della Mediterranea Saving Humans ed ex consigliere regionale in Friuli Venezia Giulia con i Verdi, per il cospicuo finanziamento da parte della Maersk, la compagnia danese proprietaria della nave che aveva salvato un gruppo di 27 naufraghi per poi trasferirli a bordo della Mare Jonio, che a sua volta li avrebbe condotti a terra. La Procura di Ragusa che lo indaga invece, agli occhi di Casarini, non sarebbe altrettanto "coraggiosa". Questo è stato effettuato per un importo di 125.000 euro e con il pieno sostegno della direzione di Maersk Tankers.Sulla stessa lunghezza d'onda gli italiani: Nessun accordo preventivo, nessuna trattativa, ma invece un importante esempio di solidarietà e riconoscimento tra chi opera in mare, dell'importanza di creare e sostenere, anche tra privati, il soccorso.E così si arriva alla fattura da 125mila euro e all'esultanza di Casarini & C. con tanto di champagne che, comunque, poco si addice a un ex leader no global che ora combatte per gli ultimi del mondo. Oltre all'emergenza Coronavirus in Italia bisogna fare i conti anche con quella relativa ai migranti. Ong, il piagnisteo di Casarini: attacco a Procura di Ragusa e giornalisti. VENEZIA - «Domani a quest'ora potremmo essere con lo champagne in mano a festeggiare perché arriva la risposta dei danesi». Parole. E tira in ballo anche il caso di Mimmo Lucano. In pratica, secondo i magistrati siciliani, la donazione avrebbe nascosto un accordo commerciale tra società armatrici: la Mare Jonio avrebbe preso a bordo quelle persone in fuga dall'Africa e soccorse in mezzo al mare in cambio di denaro, favorendo così l'immigrazione clandestina.LE IPOTESI, Ipotesi questa subito respinta - all'indomani del blitz della magistratura - da un altro armatore della Mare Jonio, il veneziano Beppe Caccia, già assessore all'epoca del sindaco Massimo Cacciari e ora indicato dalla Procura con protagonista della trattativa con i danesi, ruolo peraltro che lo stesso non ha mai rinnegato. lunedì 29 Marzo 17:27 - di Paolo Lami . «Ma... Migranti, l'affare (sospetto) della Ong. Migranti, nuove prove sul business delle Ong. È solo un modo per cercare di infangarmi”. Per questo nel mirino del gruppo interforze coordinato dalla procura iblea è finita la Idra social Shipping, società proprietaria ed armatrice della Mare Jonio. Luca Casarini (LaPresse, 2019) Si era difeso dalle accuse parlando di un tentativo di infangarlo , ma ora spuntano delle intercettazioni che complicano la posizione di Luca Casarini . Secondo gli inquirenti, la Mare Jonio avrebbe preso a bordo a settembre 27 migranti rimasti per 37 giorni sulla Maersk Etienne, motonave battente bandiera danese, “solo dopo la conclusione di un accordo di natura commerciale tra le società armatrici delle due navi”. di An.C. “Questa qui è un'operazione stile Mimmo Lucano”, ha infatti dichiarato il capomissione, alludendo al fatto che poco dopo il suo arresto l'ex primo cittadino calabrese è stato poi scarcerato: “È una macchina del fango vista tante volte – ha poi proseguito Casarini – La società di Mare Jonio non ha mai fatto nulla di illegale”. ong; luca casarini; mediterranea; Condividi: Sullo stesso argomento: "Festeggiamo con lo champagne", vergognosa intercettazione dell'Ong sul finto salvataggio di migranti. Si trova sulla nave Mare Jonio della Ong Mediterranea Saving Humans – bloccata il 19 marzo a largo di Lampedusa con 49 migranti a bordo – in qualità di capo missione. Roma, 19 marzo 2019 - Luca Casarini è il capo missione della Mare Jonio, l'imbarcazione dell'ong Mediterranea Saving Humans che ha soccorso in acque internazionali 49 persone che si … Dopo la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura agrigentina nel gennaio 2020, a dicembre si è arrivati alla definitiva archiviazione. Gli indagati, tra cui figura anche Luca Casarini, capo missione della nave della Ong Mediterranea, avrebbero ricevuto "un'ingente somma di denaro" per prendere in carico 27 migranti salvati in mare dalla Maersk Etienne, che li aveva soccorsi 37 giorni prima, che … Nella bufera da alcune settimane l'Ong Mediterranea Saving Humans, l'ex disobbediente Luca Casarini e gli armatori della nave Mare Jonio.