All’esterno i bonsai sempreverdi continuano, sia pur lentamente, a vegetare, perciò vanno annaffiati più frequentemente di quelli a foglia caduca; in ogni caso l’irrigazione va effettuata la mattina tardi, in modo che la sera, quando la temperatura si abbassa, il terriccio abbia drenato tutta l’acqua in eccesso. ESPOSIZIONE: Aprile è il mese del “grande risveglio”: la natura esce dal tunnel dell’inverno, iniziando a regalarci improvvise fioriture dai delicati profumi, mentre il verde delle nuove foglie torna a ricoprire i rami degli alberi, rimasti nudi dal mese di novembre. Glicine non fiorisce: piante da seme e piante da talea. Spesso chi si diletta nel realizzare bonsai, li colleziona ed è geloso delle sue creature che custodisce amorevolmente. Ricordarsi di non concimare piante in fioritura e di annaffiare immediatamente dopo la concimazione. Naturalmente, tutti i bonsai vanno annaffiati quando il terreno è completamente asciutto, utilizzando un annaffiatoio con soffione a fori sottili. Ricordiamoci che il rinvaso è una operazione traumatica per qualsiasi pianta, perciò rinvasiamo solo bonsai in perfetta salute (una pianta malandata potrebbe non riuscire a riprendersi dallo shock del trapianto). Hiryū-en (ex Master Bonsai) Forum > Bonsai > Rinvaso, attecchimento e preparazione: Pianta di Glicine - consigli utili per una crescita sana POTATURA: i bonsai continuano a “dormire”, perciò, si possono effettuare tutte le potature, sia di formazione, sia di correzione. Come si pota il Glicine? Prima di decidere il trapianto di un Bonsai, si dovrà accertarne il perfetto stato di salute: il rinvaso è una operazione sempre traumatica, perciò, operando su di un esemplare in precarie condizioni di salute, si rischia di dargli il classico “colpo di grazia” provocandone la morte. Infatti, la potatura delle radici, indispensabile per effettuare un rinvaso a regola d’arte, provoca molto facilmente la caduta delle gemme “a fiore” e il conseguente sviluppo di gemme “a legno”. POTATURA: come per dicembre, questo periodo è ideale per tutte le potature, da effettuare con la tronchese concava, sia di formazione, sia di correzione. RINVASO: Verso la fine del mese, ma solo nelle regioni più fredde, si possono iniziare a rinvasare i Pini e, a seguire, le piante sempreverdi; per le caducifoglie conviene attendere finché non siano completamente spogliate. RINVASO: dopo aver liberato le radici con un rastrellino (se il bonsai è un sempreverde, va tolto solo un terzo del pane radicale; se, invece, è una caducifoglia si può togliere tutta la terra) una volta scelto il vaso adatto, si posizionano le retine di drenaggio sul fondo, passandoci un filo di alluminio, lasciato più lungo, che servirà a fissare la pianta in modo che non si muova finché non avrà prodotto nuove radici. i quali fortificano la pianta senza stimolare troppo la formazione di nuovi getti, che sarebbero inevitabilmente distrutti all’arrivo dei primi freddi. TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI: Osservare con molta attenzione i bonsai per debellare immediatamente eventuali attacchi di Cocciniglie, Afidi e Funghi in genere. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. Bonsai glicine : seme di glicine e talea per bonsai. In queste pagine puoi trovare informazioni sulle principali essenze per Bonsai , in particolare quando potarlo, quando rinvasarlo, come e quando concimarlo, dove posizionarlo ecc Buona Lettura . Come Creare un Bonsai. Se abbiamo qualche bonsai sofferente che ha bisogno di “una spintarella”, invece del concime possiamo somministrargli della vitamina B nebulizzandola sulle foglie, una volta a settimana. ESPOSIZIONE: Proteggere i bonsai con i cappucci di tessuto non tessuto (TNT) ricordando che l’apparato radicale è la parte più delicata del bonsai. [apss_share counter=’1′ total_counter=’1′ http_count=’1′]. Per una difesa efficace è consigliabile eseguire dei trattamenti preventivi con … I bonsai a fioritura precoce come Prunus, Melo, ecc. Moltiplicazione e innafiatura. Per la propagazione del glicine bisognerà sfruttare la tecnica della talea legnosa.La talea legnosa è quella che si pratica per la propagazione di fiori come rosa e ortensia. Visualizza altre idee su bonsai, glicine, piante. CONCIMAZIONE: Settembre è un mese ideale per concimare i bonsai: le concimazioni autunnali, oltre a nutrire il bonsai permettendogli di completare il ciclo vegetativo dell’anno, forniscono alle piante le riserve alimentari che servono a rafforzare i tessuti vegetali, per difendersi meglio dai rigori invernali. Se poi il glicine ha un'età superiore i prezzi lievitano in maniera esponenziale. In questo periodo diventa utilissimo un impianto automatico di irrigazione, che annaffia i bonsai anche quando siamo fuori per il week end. Se il bonsai ha fiori o frutti, questi devono essere piccoli e sani. Bonsai Lucaferri si occupa della vendita e della cura di Bonsai a Roma, affiancando gli appassionati con consigli, interventi, strumenti ed accessori per Bonsai Lucaferri effettua la consegna urgente ed a domicilio di fiori, piante e bonsai, a Roma ed in tutta Italia. I Pini, i Ginepri e le conifere in genere vanno annaffiati di meno, che non vuol dire dare meno acqua bensì, dopo che il terreno si é asciugato conviene aspettare ancora un giorno o due prima di irrigare abbondantemente. TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI: Agosto è un mese ideale per lo sviluppo di molti parassiti, dobbiamo quindi osservare con molta attenzione i bonsai per debbellare immediatamente eventuali attacchi di Cocciniglie, Acari, e Funghi in genere. La seconda foto è stata scattata il 06/04/2021 ed il fiore non si è ancora aperto. Dopo il rinvaso è consigliabile trattare le piante con un prodotto stimolante che aiuti la ripresa vegetativa (Sprintene o Stimolante 66f) collocando il bonsai all’ombra e riparato dal vento. buongiorno a tutti, vorrei chiedervi qualche suggerimento per la potatura del glicine, la situazione è questa: è un prebonsai, in vaso normalissimo, per ora gli ho solo dato la forma di alberello. Anche le Conifere e le Sempreverdi in genere si possono ancora rinvasare, a patto che non abbiano vegetato. 9) Miscelare la vitamina B nell’acqua dei trattamenti Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne dia il consenso. APPLICAZIONE FILO: Controllare ed eventualmente rimuovere il filo applicato nei mesi precedenti: nei mesi invernali, il filo troppo stretto, oltre a segnare la corteccia, può provocare la morte del ramo avvolto. ESPOSIZIONE: Nelle regioni del nord, è arrivato l’inverno: specialmente di notte, la temperatura scende a livelli “critici” per parecchie essenze, perciò si deve correre ai ripari (nel vero senso della parola). Un'altra caratteristica peculiare riguarda il tronco che ha un portamento tortuoso tale da … Un'altra caratteristica peculiare riguarda il tronco che ha un portamento tortuoso tale da … RINVASO: Come già indicato a novembre, questo mese è l’ideale per effettuare i rinvasi. CONCIMAZIONE: I bonsai tenuti in casa possono essere concimati con fertilizzanti liquidi o solidi, con la frequenza indicata in etichetta; mentre, per le piante tenute all’aperto conviene aspettare la fine dell’inverno per effettuare le concimazione. I bonsai glicine si moltiplicano per seme o per margotta ed entrambe le tecniche sono funzionali e consigliabili. debbono rimanere in casa collocate inposizione ben illuminata, oppure in serra riscaldata.Questo perché, i fiori posseggono i caratteri maschili e femminili insieme, però sono autoincompatibili, quindi, mettendo insieme diversi esemplari, uno impollina l’altro e tutti e due fanno i frutti. In primavera produce lunghi grappoli cadenti di fiori blu-viola molto profumati. 3) Controllare il terriccio e innaffiare solo quando è asciutto. Questo forum non è un fottuto cellulare quindi scrivi in italiano, grazie. " CONCIMAZIONE: in gennaio si può procedere alle prime concimazioni delle piante rinvasate in dicembre, usando fertilizzanti a lenta cessione (tipo Bio-Gold, Hanagokoro, ecc.) Se il filo applicato non riesce a tenere il ramo in posizione si può applicare un’altro filo, l’importante è non farli incrociare. iBonsai è un ricco contenitore di informazioni utili e tecniche per il tuo bonsai. In questo periodo si rende molto utile un impianto automatico di irrigazione, che annaffia i bonsai con la regolarità necessaria. Registrato: 4 Settembre 2007 Messaggi: 4.778 Località: Monza. La sola pianta è alta 80 cm. POTATURA: Se le nuove gemme non sono ancora rigonfie o addirittura aperte, siamo ancora in tempo per effettuare la potatura d’impostazione, con la Tronchese Concava, tagliando anche i grossi rami (ricordarsi di medicare le ferite con mastice o pasta cicatrizzante). Guida alla cura del Bonsai di glicine Il glicine è una decidua forte e di crescita rapida con foglie a disposizione alternata. Per umidificare l’aria circostante, seccata dai termosifoni, sono utili i sottovasi riempiti di ghiaia umida. POTATURA: In questo periodo non si effettua più la vera e propria potatura, bensì, la cimatura dei nuovi getti o, dove necessario, la defogliazione; questa tecnica si effettua con l’apposito defogliatore e serve a rimpiccolire le foglie del bonsai in modo da creare la giusta proporzione tra la grandezza delle foglie e la grandezza della pianta. Il bonsai glicine, è una pianta rampicante, con foglie lunghe e ricche di venature e fiori cadenti e pendenti dal particolare colore blu-violaceo; la pianta è originaria dell’Asia orientale e dell’America del Nord, si è poi diffusa ampiamente in diverse zone, specificatamente per … Varietà adatte: Tutte ma consigliabili particolarmente sono i W. brachybotrys e soprattutto la Milletia satsuma. Questa potatura viene eseguita in inverno, in seguito alla caduta delle foglie. La prevenzione è il sistema migliore per proteggere i bonsai dai parassiti. ANNAFFIATURA: In casa, annaffiare abbondantemente i bonsai da interno, ma solo quando il terriccio è veramente asciutto; per umidificare l’aria circostante, seccata dai termosifoni, è conveniente effettuare delle spruzzature sulla chioma con un nebulizzatore, oppure mettere dei sottovasi riempiti di ghiaia umida sotto ai bonsai. Devono essere accorciati e ridotti tutti i rami di 1 anno, lasciando 4/6 gemme. Vale la pena ricordare di munirsi di un buon acaricida contro il ragno rosso e un buon anticrittogamico contro il Mal Bianco. Peso: 29 kg La foto rispecchia realmente e fedelmente la pianta che verrà acquistata e spedita. 4) Annaffiare solo quando il terriccio è completamente asciutto, la mattina tardi. Consigli su come coltivare il Glicine, nome scientifico Wisteria. POTATURA: In questo mese non è opportuno effettuare una vera e propria potatura; negli Olmi e nelle piante a foglia larga, si possono accorciare i getti lunghi, eliminare i germogli sui tronchi e quelli che spuntano sotto i rami più grandi o nelle biforcazioni dei rami stessi. Per i concimi solubili, invece, conviene aspettare ancora e distribuirli quando la pianta comincia ad aprire le prime gemme. Non mettete il bonsai entro le quattro pareti domestiche perchè potrebbe perire. I bonsai più delicati (Ficus, Carmona ecc.) Per le altre piante, invece, conviene aspettare ancora un’altro mese. Si vede che nelle ore di sole le foglie sono belle rigide e di sera si rilassano come se la pianta avesse sete. TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI: Con i primi caldi, anche i parassiti “si svegliano”, per evitare problemi conviene effettuare dei trattamenti preventivi, soprattutto sulle piante che si sono “ammalate” l’anno precedente. In zone fredde è meglio attendere a fine inverno. Per i pini si opera allo stesso modo, accorciando le “candele” con la forbice per conifere, quando sono lunghe almeno 4 centimetri. Quando si tagliano rami più grandi di 1/2 centimetro, medicare le ferite con il mastice o la pasta cicatrizzante. 5) Rinvasare i Pini a fine ottobre. Scegliete una nuova ciotola leggermente più grande di quella precedente ma senza esagerare. Bonsai glicine : seme di glicine e talea per bonsai. Ti trovi qui: Blog Giardinaggio » Come si pota il Glicine? DA RICORDARE: La Wisteria bonsai può diventare molto pesante nella parte superiore e si deve prestare attenzione al vento forte. Glicine non fiorisce: piante da seme e piante da talea. Inoltre, nelle regioni più fredde, i bonsai da interno (Ficus, Serissa, Carmona ecc.) Lele85 Apprendista Florello. Troppo terreno a disposizione potrebbe far sviluppare eccessivamente il vostro bonsai. Se dobbiamo impostare un bonsai, questo è il periodo migliore, sia perché le piante senza foglie lasciano vedere bene tutta la struttura, sia perché trovandosi “a riposo” possiamo potare anche grossi rami, o effettuare il rinvaso, senza che i bonsai ne risentano. Infine, per compensare la nocività degli antiparassitari sulle piante, ricordiamoci di miscelare della vitamina B (Sprintene) all’acqua dei trattamenti. E’ buona regola iniziare i rinvasi con le piante a foglia caduca, poiché di norma vegetano prima della sempreverdi, le quali in genere si possono rinvasare anche in aprile. 1) Defogliare solo piante in ottima salute: una pianta stentata potrebbe non riprendersi dal trauma. A queste piante va lasciato integro, almeno in parte, il pane di terra attorno alle radici, altrimenti si rischia di compromettere la ripresa vegetativa e il bonsai potrebbe seccare. Come travasare il bonsai Veder crescere il bonsai è un piacere per la vista e l’umore, ma più è giovane e più ha bisogno di attenzioni e il travaso è una delle fasi più importanti. Consigli per allevatori; ... Potete dare un’occhiata a questi articoli per conoscere alcuni tipi di bonsai: bonsai di glicine; bonsai di ulivo; bonsai di avocado. Questo è il periodo ideale per effettuare concimazioni fogliari, nebulizzando direttamente sulle foglie il concime liquido. Per evitare infestazioni che una volta in atto diventano difficili da debellare, è consigliabile effettuare dei trattamenti preventivi, ogni 10-15 giorni, con un insetticida ad ampio spettro ed un anticrittogamico, sempre ad ampio spettro. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne dia il consenso. In Giappone questi bonsai vengono regalati in molte occasioni alle persone care come simbolo di amicizia, gratitudine e disponibilità. CONCIMAZIONE: Maggio è il mese ideale per la concimazione. All’esterno; i bonsai sempreverdi continuano, sia pur lentamente, a vegetare, perciò vanno irrigati più frequentemente di quelli a foglia caduca; in ogni caso, l’irrigazione va effettuata la mattina tardi, in modo che la sera, quando la temperatura si abbassa, il terriccio abbia drenato tutta l’acqua in eccesso. APPLICAZIONE FILO: Il filo può essere applicato praticamente a tutte la piante; naturalmente, dobbiamo ricordarci di controllare almeno ogni 10-15 giorni che i rami non rimangano segnati. 20-mar-2019 - Esplora la bacheca "Wisteria Bonsai" di Roberto Masala su Pinterest. ANNAFFIATURA: Il fabbisogno idrico delle piante è al massimo; un solo giorno senz’acqua, su alcune piante (Acero, Faggio, Serissa, ecc.) Pagina 3 di 3 < Prec. per evitare ustioni alle foglie, o improvvisi “colpi di secco”, micidiali per gli Aceri palmati. Discussione in 'Bonsai' iniziata da Antonella73, 13 Dicembre 2007. Sono due le specie del genere Wisteria: la wisteria sisensis originaria della Cina e la wisteria floribunda che viene dal Giappone. La ramificazione deve essere regolare, elegante e naturale proprio come negli alberi di dimensioni normali. I trattamenti consigliabili in questo periodo sono quelli contro gli Afidi e contro l’Oidio (mal bianco) e vanno effettuati nebulizzando i bonsai ogni 10-15 giorni con aficida e antioidico. La struttura dei bonsai di glicine è piuttosto slanciata e il tronco tende a contorcersi sempre di più con il passare degli anni rendendolo ancora più bello da guardare. Se noti qualche pezzettino ancora verde, lasciala, è probabile che stia mettendo. Moltiplicazione: i semi freschi si possono seminare in primavera, ricordando che le piante di glicine fioriscono soltanto all'età di 5-6 anni; per ottenere una pianta che ci regali una bella fioritura già l'anno successivo è possibile utilizzare la tecnica della margotta. Il bonsai glicine è molto apprezzato tra coloro che amano questa categoria di piante soprattutto per la colorazione molto suggestiva della sua chioma, soprattutto durante il periodo della fioritura. Il glicine in origine non è un albero vero e proprio ma bensì una pianta rampicante. ESPOSIZIONE: Continuare a tenere i bonsai ombreggiati aspettando il mese prossimo per esporre al sole le specie più forti (Pini, Ginepri, Olmi ecc.). Lele85 Apprendista Florello. BONSAI: Con quasi tutte le piante si possono formare Bonsai ma il glicine è particolarmente bello. Per quanto riguarda la potatura, il glicine mal sopporta i tagli decisi e quindi è necessario applicare prodotti cicatrizzanti sui tagli vigorosi. Consigli pratici su come coltivare e moltiplicare il glicine dalla nostra esperta Francesca Vernile. ANNAFFIATURA: A causa del gran caldo, è importante controllare tutti giorni l’umidità del terriccio nei vasi e se lo troviamo asciutto occorre annaffiare abbondantemente. Inoltre, in questo mese c’è l’exploit di uno dei più insidiosi parassiti animali: il ragno rosso: se la nostra collezione comprende dei bonsai di Olmo, dobbiamo essere pronti ad intervenire con un buon acaricida, visto che tale essenza viene infestata quasi regolarmente dal minuscolo acaro, ingiallendo e perdendo repentinamente l’intero apparato fogliare. 7) Non bagnare le foglie di Aceri e Querce. TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI: Dicembre è un buon periodo per effettuare i trattamenti preventivi contro i nemici più insidiosi sia vegetali (ruggine, cancro, peronospora ecc) sia animali (cocciniglia, ragno rosso) infatti, le piante sono a riposo e questo ci permette di usare dosi consistenti di insetticida e anticrittogamico, senza il rischio di “bruciature” sulle foglie (un valido antiparassitario, da usare solo nel periodo invernale, è il liquido jin; attivo su insetti, acari e funghi patogeni). glicine bonsai, potatura....consigli? Consigli pratici su come coltivare e moltiplicare il glicine vanno riportati in casa, onde evitare il blocco delle funzioni vitali provocato dall’abbassamento della temperatura. in primavera è consigliabile tenere il nostro bonsai di glicine in pieno sole perché durante questo periodo si ha la produzione dei fiori e delle nuove foglie; in estate l’esposizione migliore per il nostro bonsai di glicine è l’ombra. Subito dopo la fioritura si eliminano i germogli fiorali dell’apice per evitare che assorbano troppa energia dalla pianta. Successivamente, non concimare per almeno 20 giorni ma, aggiungere la vitamina B nell’acqua di irrigazione, una volta a settimana. 1) Collocare i bonsai al sole @: info@vivaioranieri.it E’ una essenza molto rustica e longeva , resiste bene al freddo e all’aria inquinata, richiedendo solo dei piccoli accorgimenti per ottenere la fioritura. Tuttavia può essergli impressa una forma ad albero con particolari tecniche con risultati più che soddisfacenti dal punto di vista estetico. Il Glicine è un bonsai dalle caratteristiche molto particolari: anche se in origine si tratta di una pianta rampicante, può essere coltivato ad “alberello” con ottimi risultati da punto di vista estetico. CONCIMAZIONE: Fino a quando le temperature si mantengono alte, possiamo continuare a concimare, usando concimi a basso tenore di azoto, come l’Aburukasu e la Polvere Solubile, per aumentare la resistenza dei tessuti vegetali; se invece inizia a far freddo è consigliabile sospendere le concimazioni, che andranno riprese in primavera. Lo sviluppo e la conservazione dell’aspetto estetico, sono strettamente correlati a diverse pratiche colturali che costituiscono la base della difesa e della crescita e dello sviluppo della pianta. ANNAFFIATURA: La temperatura inizia a salire considerevolmente, quindi, anche le annaffiature debbono essere adeguate alla nuova situazione, ma avendo l’accortezza di non esagerare: una irrigazione troppo abbondante induce il bonsai alla produzione di foglie grandi e internodi lunghi, fenomeno questo che nei pini provoca danni irreparabili. Il portamento è di un grande rampicante avvolgente che con […] Bonsai - Pagine verdi vendita libri manuali di tecnica bonsai, vasi attrezzi per la cura, potatura e coltivazione di piante bonsai. Oltre a scegliere una giornata senza vento, per non far asciugare le radici capillari, è consigliabile preparare una vaschetta con acqua e vitamina B, nella quale immergere l’apparato radicale dopo averlo opportunamente accorciato. Il Glicine come bonsai è una specie atipica, infatti difficilmente è possibile avere delle proporzioni ideali fra foglie, rami e tronco, tali da poter rispettare i dettami classici della bonsaistica. RINVASO: In luglio non si effettuano neanche i rinvasi: toccare l’apparato radicale in questo periodo avrebbe un esito fatale per qualunque pianta. 02532170798, Su questo Sito usiamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione di terze parti. Non teme le gelate invernali e l'inquinamento cittadino non gli causa alcun problema. 2) Nelle regioni più fredde, “rientrare” i bonsai da interno. Se amate coltivare i bonsai per la loro forma e il loro aspetto, allora dovere scegliere il bonsai ginseng, piccolo alberello che racchiude in sé la forma più tipica del bonsai, ovvero con tronco a volte grosso e vistoso e con rami e foglioline che svettano verso l’esterno o in una perfetta chioma alta e circolare. TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI: si continua con i trattamenti preventivi contro i nemici, sia vegetali, sia animali, dei nostri bonsai, in modo da creare una barriera protettiva prima del periodo primaverile in cui “si svegliano” tutti i parassiti. TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI: L’inverno è un buon periodo per iniziare ad effettuare i trattamenti preventivi contro i nemici più insidiosi, sia vegetali (ruggine, cancro, peronospora ecc) sia animali (cocciniglia, ragno rosso). Specialmente nelle regioni del meridione, in ottobre le piante continuano a vegetare, quindi, non bisogna rischiare di lasciarle a secco. APPLICAZIONE FILO: a febbraio si può applicare il filo in rame o in alluminio ramato, sui rami da modellare; lo spessore del filo deve essere adeguato alla grandezza e alla flessibilità del rami, partire avvolgendo i rami più grossi e arrivando ai più sottili. ESPOSIZIONE: Maggio è il mese di massima vegetazione per tutte le piante: il caldo del giorno e il fresco della notte, creano le condizioni ottimali per una crescita veloce ed abbondante. RINVASO: Su molti manuali, viene consigliato di non effettuare i rinvasi in questo periodo e viene suggerito di aspettare la primavera; questo discorso può essere valido nelle regioni con inverni particolarmente rigidi, dove, se non si possiede un posto riparato (serra fredda, tettoia, ecc.) Soprattutto se il bonsai viene rinvasato, è opportuno effettuare un’adeguata potatura, che compensi l’accorciamento delle radici. si accorciano i nuovi getti con la forbice lunga, lasciando da una a due foglie per ramo, avendo l’accortezza di non cimare continuamente ma aspettando che siano spuntati molti germogli e poi procedendo alla spuntatura di tutti assieme in una sola volta. In ogni caso, è sempre opportuno, dopo il rinvaso, effettuare dei trattamenti settimanali con la vitamina B (Sprintene) che aiutano il bonsai a “ripartire” con la vegetazione. Rinvasato primavera 2020 Misure vaso 50x37x14 H , nebari 15/16 cm , altezza pianta dal vaso 60 cm Dato dimensioni pianta preferisco non spedire , eventuali accordi per il ritiro se eccessiva dist You can find out more about which cookies we are using or switch them off in, COPYRIGHT 2016 VIVAIO RANIERI, ALL RIGHT RESERVED. Nelle latifoglie (Olmo, Acero, Faggio ecc.) ANNAFFIATURA: annaffiare abbondantemente i bonsai da interno, ma solo quando il terriccio è veramente asciutto. POTATURA: Questo mese è ideale per tutte le potature, sia di formazione, sia di correzione. Bonsai di glicine, foto reali, fiorisce ogni anno. Il filo metallico va invece applicato in estate, avvolgendo prima i rami grossi e poi quelli piccoli. Al contrario, nelle regioni del centro-sud, con inverni più miti, novembre è il mese ideale per iniziare ad effettuare i rinvasi. ESPOSIZIONE: Come già detto in novembre, ad eccezione delle conifere, che debbono stare “a cielo aperto”, tutti i bonsai vanno riparati in serra (non riscaldata) o coperti con i cappucci di tessuto non tessuto, ricordando di rivestire anche i vasi poiché la radice è la parte del bonsai più sensibile al freddo. PATOLOGIE: I trattamenti preventivi quindicinali con insetticida e anticrittogamico, rimangono il sistema più efficace per difendere i bonsai da tutti i parassiti, sia animali, sia vegetali.