L'Europeo alla Francia, 1996: Bierhoff sigilla la vittoria tedesca, 1988: l'Olanda di Van Basten incanta l'Europa, 1980: secondo europeo italiano, seconda vittoria tedesca, 1976: gli Europei dei rigori, senza l'Italia, 1972: il successo della Germania di Müller. A dicembre '93, il giorno seguente alla consegna del Pallone d'oro, si reca a St. Moritz per sottoporsi ad un nuovo intervento. Marco van Basten ha segnato cinque gol nella fase finale del 1988, nonostante nella gara d'apertura contro l'Unione Sovietica (1-0 per l'URSS) fosse partito dalla panchina. È ambasciatore del calcio per la UEFA, dopo aver già ricoperto il ruolo di Chief Officer for Technical Development per la FIFA. Guarda i cinque gol di Van Basten a EURO 1988 . Olanda, prea puternică pentru URSS. Russia, Dasaev e il gol di Van Basten a Euro 88: "Mi umiliò ma fu solo fortuna" Quello di Marco Van Basten contro l'Urss è uno dei gol più belli mai realizzati nel corso di un Europeo di calcio. Guarda i cinque gol di Van Basten a EURO 1988 . Un gol e un gesto tecnico di una bellezza accecante. In quella stagione, Marco Van Basten si toglie un’altra grande soddisfazione vincendo il Campionato Europeo del 1988 con l’Olanda. Il personaggio: Marco Van Basten (Utrecht 31 ottobre 1964) Comincia a giocare a calcio a sei anni quando il padre, ex calciatore e campione d'Olanda nel 1958, lo affida ai tecnici della squadra di casa, l'Elinkwijk. L'analisi di Lothar Matthaus. Questo sarebbe poi stato l'unico passo falso di Gullit e compagni, trascinati da uno straordinario Marco Van Basten. Negli occhi è rimasta solo un’ultima notte, contro il Goteborg nel girone di semifinale della Champions League. Il 21 giugno 1988, in semifinale per l’Olanda arrivò la sfida più difficile e sentita, quella contro la Germania Ovest. Nel 1982, durante la partita fra Ajax e NEC Nijmegen, un giovanissimo Marco van Basten esordisce in campionato sostituendo il mito, Johan Crujff. Qui ne scegliamo soltanto cinque, che in sintesi cercano di mostrare cos’era il Cigno di Utrecht, anche a chi non lo ha mai visto dal vivo. Il video di auguri al Diez, Santos, rescissione Robinho per le accuse: risponde il presidente, Higuain: “Negli Stati Uniti ho ritrovato la voglia di giocare”, Brasile: il Santos ingaggia Robinho, lo sponsor lascia il club, Tutte le partite di oggi Giovedì 6 Maggio, Milan, Ibrahimovic: ufficiale il rinnovo per un’altra stagione, Roma – Manchester United le probabili formazioni, Squadre di Londra: quante sono e dove giocano, Moratti: “Mourinho è l’uomo giusto per guidare la Roma”, Formula 1, l’abbigliamento dei piloti: caschi, tute, guanti e scarpe, Gascoigne: “A Roy Keane dissi che andavo a letto con la moglie”, WWE WrestleMania, dalla proposta di matrimonio di Cena a Macho Man, 6 maggio 2001: un motorino ‘vola’ dagli spalti di San Siro. All'inizio della successiva stagione, Van Basten viene di nuovo operato, stavolta al menisco: rientrerà oltre 2 mesi dopo. Memorabile il suo gol segnato a Dasaev (URSS) in finale, premiato come secondo gol più bello della storia del calcio. 5 aprile 1989, al Santiago Bernabeu appare il futuro. Sta fuori sei mesi, a causa di un intervento, il secondo della sua carriera, prima di rientrare e segnare i gol decisivi per lo scudetto del Milan ai danni del Napoli. Comincia a giocare a calcio a sei anni quando il padre, ex calciatore e campione d'Olanda nel 1958, lo affida ai tecnici della squadra di casa, l'Elinkwijk. E per finire, non potevamo che pensare al gol dei gol, se si immagina il massimo possibile come acrobazia volante. Nella partita contro il Den Bosch del 9 novembre 1986, Jan Wouters mette un cross molto debole al centro, ma van Basten sa trasformarlo in oro con una delle rovesciate più belle della storia. È lo stesso Matthaus ad ammettere la superiorità degli avversari nei confronti di quella Germania. L'Olanda parte malissimo, con una sconfitta di misura contro l'Unione Sovietica, poi vincitrice del girone, nella gara d'esordio. La squadra di Sacchi impone un ritmo alla gara mai visto, mette continuamente in fuorigioco gli attaccanti blancos e va in vantaggio con una torsione del suo centravanti e un colpo di testa in tuffo quasi da fuori area. Quattro anni dopo è il giocatore più importante dell’Ajax, che nel frattempo ha dovuto dire addio proprio a Crujff, trasferitosi prima al Feyernoord, per poi abbandonare il calcio giocato. Enter your account data and we will send you a link to reset your password. 25 giugno 1988, finale degli Europei, Olanda avanti 1-0 contro l’URSS. Le semifinali così sono Germania Ovest-Olanda e Unione Sovietica Italia. Prima degli Europei, il 23enne attaccante olandese, Marco van Basten, veniva considerato come una delle migliori giovani promesse. Calciatori come Marco van Basten ci mancano e tanto. Ogni palla lanciata dalle sue parti era un potenziale pericolo per le difese avversarie, perché l’olandese avrebbe potuto addomesticare il pallone e giocarlo, da vero numero 10, oppure avrebbe potuto colpirla verso la porta con una parte del corpo sempre diversa, ma sempre allo stesso modo pericolosa. su 3 direi solo uno veramente meritato.IL primo lo avrei dato a gullit vero protagonista decisivo del milan 87-88 e campione d'europa con l'olanda con tanto di gol decisivo nella finale.IL terzo clamorosamente fu scippato a stoichkov campione d'europa con il barca nel 1992 ed autore di tantissime reti, van basten fu omaggiato per quella quaterna al goteborg ma non lo avrebbe assolutamente meritato Non c’era più quella magia che aveva diffuso su tutti i campi del mondo con la maglia rossonera. Marco Van Basten nasce il 31 ottobre 1964 a Utrecht, in Olanda. Il Presidente lo accontenta e inizia la grande cavalcata degli Invincibili. Van Basten entra in campo proprio al posto di Cruijff e riesce anche a segnare un gol.Nel dicembre 1986 il passaggio al Milan, che si concretizza poi nell'estate del 1987. Van Basten l-a lăsat fără replică pe Dasaev. Una tripletta contro l’Inghilterra, la rete decisiva in semifinale contro la Germania Ovest ed uno spettacolare gol al volo da angolo impossibile in finale contro l’URSS, consacreranno il mito di Van Basten. Riesce subito a segnare un gol e questo spiega la forza del centravanti che sarà rossonero fin dalla più tenera età. Appena una settimana dopo, in Ancona-Milan, segna l'ultimo in campionato gol della sua carriera, per poi disputare, il 16 maggio 1993, contro la Roma, l'ultima partita in Italia. I tedeschi andarono in vantaggio, giocando alla grande, con un rigore di Matthaus. La giovane Italia di Azeglio Vicini resiste per un'ora buona all'Unione Sovietica, prima di capitolare. Europei 1988 Paese ospitante: Germania Ovest Squadra Campione: Olanda Capocannoniere della fase finale: 5 gol Van Basten (Olanda) La finalissima - Monaco di Baviera, 25 giugno 1988 URSS-OLANDA 0-2 RETI: 32' Gullit (O), 54' Van Basten I cinque gol in acrobazia più belli di Marco van Basten, Estrazioni del Lotto di giovedì 21 maggio 2020: i numeri vincenti, Lazio, Strakosha: “Puntiamo allo Scudetto”, Ajax-FC Den Bosch: la spettacolare rovesciata contro il Den Bosch, Real Madrid-Milan: il tuffo di Madrid e l’arrivo del futuro, Germania Ovest-Olanda: la spaccata che batte la Germania Ovest, Milan-Goteborg: l’ultima rovesciata del Cigno, Olanda-URSS: il gol in acrobazia più bello di sempre, Usain Bolt: “Oggi Cristiano Ronaldo mi batterebbe”, Robben, nuovo infortunio: l’attaccante fermo fino a dicembre, Maradona compie 60 anni! Il personaggio: Marco Van Basten (Utrecht 31 ottobre 1964) Comincia a giocare a calcio a sei anni quando il padre, ex calciatore e campione d'Olanda nel 1958, lo affida ai tecnici della squadra di casa, l'Elinkwijk. Tutti pensano già ai supplementari, quando all’88’ Jan Wouters (lo stesso che due anni prima aveva servito l’assist per la rovesciata contro il Den Bosch) taglia in profondità per il suo centravanti, van Basten è in netto ritardo sempre su Kohler, ma con una spaccata a pelo d’erba riesce ad anticipare il diretto difensore e a piazzare il pallone alla destra di Immel. Altro rigore e pareggio di Koeman. Una tripletta di Marco van Basten regala all'Olanda il successo 3-1 sull'Inghilterra a Dusseldorf. Nel giugno del 1993, Van Basten si sottopone al quarto intervento chirurgico alla caviglia: da qui in poi, trascorrono due anni nel tentativo di recuperare l'efficienza fisica. Si riaggrega ai compagni due anni dopo per la preparazione estiva dell'estate del 1995, ma pochi giorni dopo prende la decisione di ritirarsi definitivamente dall'attività agonistica. Era un concentrato pazzesco di skills, tutte in un corpo purtroppo troppo fragile per reggere a lungo il gioco duro a cui veniva costantemente sottoposto. L’Olanda continua a giocare male, ma un lancio su van Basten cambia la gara. Meciul aducea la start vedete de primă mână, iar sovieticii se bazau pe scheletul lui Dinamo Kiev. Dalla partita successiva van Basten entrò fra i titolari, segnò una tripletta contro l’Inghilterra e non uscì più. La finale dell'Europeo 1988 verrà ricordata non solo per il trionfo della super Olanda di Gullit, Rijkaard e Van Basten, ma anche e soprattutto per la strepitosa rete di quest'ultimo che, con un tiro Vince 2-0 con gol di Gullit e prodezza al volo di Van Basten. Pe 22 iunie, la Munchen, Olanda şi URSS au jucat finala EURO 1988. Europei: gol all'89mo in semifinale contro la Germania padrona di casa e gol in finale (e che gol… Guarda il gol al volo di Van Basten nella finale del 1988 ... • La rete di Kieft è stata l'unica delle otto segnate dall'Olanda a EURO '88 nelle quali Van Basten non ci ha messo lo zampino. I padroni di casa, inseriti nel gruppo A, trovano Spagna, Danimarca e l'Italia del Ct Azeglio Vicini, che ha rivoluzionato la rosa rispetto a 2 anni prima, escludendo praticamente tutti i campioni del Mondo 1982. Al 60' e al 62' Zenga viene battuto due volte e per gli azzurri gli Europei si chiudono definitivamente. To use social login you have to agree with the storage and handling of your data by this website. EURO '88: Marco Van Basten, Unione Sovietica-Olanda 0-2 Come poter dimenticare la spettacolare rete contro l'Unione Sovietica in finale Euro '88, di Marco Van Basten . 2. Finale 25 Giu single single USSR 0-2- Olanda Semifinali 22 Giu ... Marco van Basten Olanda. Il primo ostacolo è stato battere in Italia il Napoli di Maradona, l’anno successivo in Coppa dei Campioni, c’è un ostacolo ancora più grande, la squadra più vincente nella storia in Europa, il Real Madrid. E per finire, non potevamo che pensare al gol dei gol, se si immagina il massimo possibile come acrobazia volante. Olanda eliminata da un gol di Maniche al 23'. L'edizione del 1988 è quella del trionfo olandese in casa degli eterni rivali tedeschi. Stiamo parlando di Euro ‘88 in Germania, quando alla prima partita, dopo l’infortunio grave che lo aveva colpito con il Milan, il tecnico Michels gli preferì John Bosman, perdendo contro la fortissima URSS Lobanovskiy. Eliminata agli ottavi ai Mondiali italiani del '90, e ai quarti nel '94, negli Stati Uniti. Il 26 giugno del 1988, Olanda e Unione Sovietica si contendono il titolo europeo allo stadio di Monaco di Baviera: per gli arancioni allenati da Rinus Michel, che quattordici anni prima su quella panchina aveva perso il titolo mondiale contro i tedeschi, è un vero e proprio trionfo. Lo stop è perfetto, le finte su Kohler disorientano il difensore che lo aggredisce fallosamente in area. Il personaggio: Marco Van Basten (Utrecht 31 ottobre 1964) Van Basten è ancora lui: la strada che porta alla finale di Vienna viene spianata dai gol del cigno olandese pallone d’oro per il 2 anno conseutivo. Il cammino verso la finale. 25 giugno 1988, finale degli Europei, Olanda avanti 1-0 contro l’URSS. Il ricordo di Riccardo Ferri, in campo quel giorno. Nei ricordi di tutti, di van Basten ci sono gol di testa, in rovesciata, in spaccata, in sforbiciata, tutti gioielli che con l’Ajax prima e poi con il Milan e la Nazionale hanno arricchito una carriera fantastica. Un anno dopo debutta con la Nazionale giovanile olandese in un torneo Juniores, vinto contro l'Italia a cui segna tre gol in finale.Nel 1981 passa all'Ajax di Johan Cruijff, con cui esordisce in prima squadra il 3 aprile 1982, a 17 anni. Alla fine prevarrà la maggiore classe del­l’undici olandese e del suo men­tore: Marco Van Basten, ancora un suo gol farà volare l’Olanda verso la finalissima. Marco van Basten, attaccante Olanda: "Era il secondo tempo ed ero un po' stanco. Nel gruppo B ai sovietici toccano Olanda, Inghilterra, e Irlanda.Germania e Italia si dividono la posta all'esordio, per poi vincere le rispettive 2 partite successive, come da pronostico. È proprio il centravanti del Milan a far svoltare l'europeo degli arancioni, con una fragorosa tripletta all'Inghilterra nella seconda partita del girone. Il gol del 2-0, quello del cigno di Utrecht, è da cineteca, uno spot per il calcio.Van Basten è un attaccante tecnicamente e fisicamente perfetto, segna continuamente e in qualunque modo. Compie oggi 50 anni. Fuori il Real, il Malines, il Bayern, la finale è con il Benfica. L'altra semifinale è quella che interessa di più agli appassionati italiani. Cose davvero dell’altro mondo. Van Basten riceve uno spiovente da Muhren, si coordina e poi accade. Il Marco van Basten migliore di sempre lo abbiamo visto in un periodo molto breve da un punto di vista temporale, in un torneo in cui non era partito nemmeno titolare. Grandi emozioni, ma anche 16 ammoniti di cui 4 espulsi (2 per parte). Nel 92 raggiunge la semifinale europea, nel 96 solo i quarti. Ravelli, il portiere degli svedesi, quella sera vide la magia di nuovo avverarsi. Van Basten segna il gol del 2-0 contro lo Steaua e non sarebbe decisivo ? La stagione 1988/89 vede il ritorno del Milan in Coppa Campioni dopo 9 anni. Marcel van Basten, detto Marco (pronuncia ; Utrecht, 31 ottobre 1964), è un allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo attaccante. Un anno dopo debutta con la Nazionale giovanile olandese in un torneo Juniores, vinto contro l'Italia a cui segna tre gol in finale. La stagione 1992-93 per Marco van Basten fu già decadente, giocava poco e sempre contratto perché i dolori alle caviglie erano troppo forti per resistere. Olanda-URSS 2-0: il gol in acrobazia più bello di sempre. Oggi ci sono grandi giocolieri, fantastici atleti capaci di dominare in attacco e in difesa, goleador di razza, eccezionali ogni volta che la palla arriva in area di rigore, calciatori bionici come Cristiano Ronaldo, ma un attaccante con la classe, la leggerezza e le capacità realizzative di van Basten oggi non se ne vedono. Aveva una coordinazione mai vista, soprattutto in un calciatore slanciato e non dal baricentro basso. Un calciatore così poliedrico riusciva ad eccellere davvero in tutto, ma era nel gioco aereo e al volo che van Basten diventava qualcosa di inarrivabile, qualcosa che sembrava venisse da un futuro lontano. Un anno dopo debutta con la Nazionale giovanile olandese in un torneo Juniores, vinto contro l'Italia a cui segna tre gol in finale. 5. Van Basten, che l'Europeo l'aveva iniziato in panchina, lo chiude da capocannoniere e con un gol da leggenda. Here you'll find all collections you've created before. Il 23 maggio 1990 Van Basten si presenta subito con uno dei suoi numeri danzanti, ma il portiere para. Una meraviglia che nessuno può dimenticare. Riusciva a cucire il gioco, ad essere una sentenza in area di rigore, in più a segnare punizioni e a svettare prima e sopra ogni difensore su ogni cross. Esordisce con un gol, ma le caviglie iniziano a tormentarlo dopo il match in Uefa con l'Espanyol. Van Basten riceve uno spiovente da Muhren, si coordina e poi accade. Gullit segna di testa il gol del vantaggio, poi Van Basten al nono della ripresa, infila il gol del raddoppio, con uno splendido tiro al volo dal lato destro dell'area di rigore. Il girone B, invece riserva la prima sorpresa: inglesi sconfitti all'esordio dagli irlandesi, che riescono anche a sorprendere i sovietici nel secondo match, bloccandoli sull'1-1. Nell'altro girone la Germania di Matthaus e Brehme e l'Italia di Azeglio Vicini conquistano i primi due posti ai danni di Spagna e Danimarca. Per l'Italia dei giovani Vialli, Mancini e Maldini molti applausi e la consapevolezza di aver iniziato un ciclo. Il finale di stagione, segna la fine del ciclo di Sacchi al Milan, anche a causa della pessima convivenza tra l'allenatore di Fusignano e il "cigno" di Utrecht. CONTINUA ...», L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare, L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail, Euro 2004: l'impresa della Grecia di Rehhagel, 2000, Italia battuta in finale. Subentra Fabio Capello, con cui Van Basten ottiene nuovamente il titolo di capocannoniere con 25 gol. Quella sensazione si avvertirà ancora di più al ritorno, quando il Milan schianterà il Real Madrid per 5-0. Oltre a segnare in semifinale col Real. Una partita del Cigno di Utrecht era un concentrato di tante cose. Rientra a fine aprile nella trasferta di Udine. Ancora per una notte, quella del 25 novembre 1992, van Basten fu assolutamente incontenibile, 4 gol segnati e una rovesciata, splendida per coordinazione e velocità di esecuzione. Nel 1990/91 il Milan conquista ancora la Supercoppa Europea e l'Intercontinentale, contro i paraguaiani dell'Olimpia Asunción. EURO '88: Marco Van Basten, Unione Sovietica-Olanda 0-2. Nella semifinale di Amburgo, dopo il rigore di Matthaus e il pareggio di Koeman, Van Basten si avventa all'ultimo minuto su un lancio partito dalle retrovie, sorprendendo in spaccata la difesa tedesca con il gol che vale la qualificazione alla finalissima. Ma per assicurare il passaggio in semifinale c'è bisogno di un colpo di testa del pisano Kieft, negli ultimi minuti della gara contro l'Irlanda, vera e propria sorpresa del torneo, capace di battere anche l'Inghilterra. Van Basten segna 32 gol (19 in Serie A, 9 in Coppa Campioni, 3 in Coppa Italia e 1 in Supercoppa Italiana) e conquista il Pallone d'oro. 25 giugno 1988, Olanda vs Russia 2-0: lo splendido gol di Marco Van Basten all'URSS visto da un'altra angolazione Marco Van Basten, eroe di Euro '88 Il "Corriere dello Sport" del 26 giugno 1988 Dopo che Sacchi aveva seguito ormai da anni Gullit e van Basten, li chiede entrambi a Silvio Berlusconi per il suo nuovo Milan.
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