Radio Radicale la stai ascoltando in diretta streaming online RADIO RADICALE la radio ufficiale del Partito Radicale Italiano. Impossibile salvare la vostra voce. Dopo due mesi – si legge sul sito della radio – «il Parlamento fu spinto a intervenire per salvare l’emittente, estendendo alle radio il finanziamento pubblico all’editoria di partito, e costringendo Radio Radicale a divenire “organo di partito” (fino ad allora non lo era) per poter sopravvivere, invece di assegnare alla radio un contributo per il servizio pubblico svolto». L’obiettivo iniziale di Radio Radicale era quello di fare non un organo di partito, ma di distinguersi per battaglie e iniziative originali, in primis le dirette parlamentari, agli inizi i Presidenti della Camera sono diffidenti, ma poi la diretta radicale diventerà cosa naturale. Radio Radicale. Intervista a Roberto Bagnasco. Tutto ha inizio nell’autunno 1975 quando a Roma nasce Radio Blu, un’emittente del quartiere Monteverde Vecchio che irradia i suoi programmi dagli 88,500 MHz, dopo alcuni mesi di vita della radio uno dei fondatori, simpatizzante radicale, si rivolge a Marco Pannella al fine di potenziare l’area di copertura all’intera città di Roma. Il quorum fra l’altro viene raggiunto per una manciata di voti concentrati nelle zone di maggior ascolto della radio (per quanto riguarda Roma città) e grazie all’aiuto di altre radio libere che avevano mandato in onda i nastri di alcune trasmissioni di Radio Radicale in differita o in contemporanea fingendo una copertura nazionale. L’emittente con gli anni si è intanto aperta ad un pubblico vasto, e solo in parte simpatizzante e militante del partito grazie ai microfoni aperti con i politici (non necessariamente radicali) chiamati in studio a rispondere alle domande degli ascoltatori, l’emittente sarà poi emulata da altre radio e dalla televisione, compresa RadioRai. Radio Radicale è ascoltabile in diverse zone di Roma città, a. Civitavecchia, Anguillara, Vetralla, Fiano Romano, Poggio Mirteto, Tivoli, Albano, Pomezia e Ostia. ... Diretta TV. Altri 8 miliardi l’anno arrivano a Radio Radicale sotto forma di contributo pubblico in quanto organo di partito della Lista Pannella. Per raccontare il mondo del partito radicale”. RADIOSA TV, canale 818 del digitale terrestre in Puglia e in Basilicata. La radio fa capo alla società Centro di Produzione Spa. Nel 2019 il sottosegretario del Movimento 5 Stelle con delega all’editoria Vito Crimi annuncia che la concessione a Radio Radicale non sarà rinnovata. on air. Radio Radicale - Radio Radicale è un'emittente radiofonica italiana con sede a Roma e copertura nazionale, riconosciuta dal Governo italiano come impresa radiofonica che svolge attività di informazione di interesse generale. Radio Radicale nel 1983 (Courtesy Radio Radicale) La radio dei secchioni, dei liberali, degli habitué della rassegna stampa. Benvenuto in RaiPlay Radio. Tutt’ora mantiene questa identità di canale “tematico” che trasmette diversi approfondimenti di politica, arte, letteratura, storia, economia, filosofia, religione con ampio spazio alla musica “colta” . Intervista ad Andrea De Maria, Il PR incontra Marta Cartabia e lo scontro sulla giustizia: intervista a Catello Vitiello, Biden e la sospensione dei vaccini: intervista a Beatrice Lorenzin. Chi sono i … Bordin che della radio era già stato direttore dal 1991 al 2010, aveva 67 anni. Ben presto però, visto il successo elettorale e la potenza mediatica radio (allora unico strumento alternativo all’informazione ufficiale Rai) si decide di cambiare strategia. Puntata speciale in diretta Tv a partire dalle ore 12:00 a cura di ASviS Tv e Radio Radicale Tv in occasione del secondo sciopero internazionale per il clima, con collegamenti dalle principali piazze italiane della protesta, dove raggiungeremo i ragazzi e le ragazze di Fridays for future per aggiornamenti e racconti dalle loro città. Partono la rassegna stampa della notte, il filo diretto con i radioascoltatori. I generi più frequentemente trasmessi sono classica, jazz e world music, in quanto la Nel 1991 viene nominato direttore di Radio Radicale Massimo Bordin. Marco Quintano " SOCIAL ROOM" 17.40-20.00 . Ma anche la radio dei matti, dei mangiapreti, dei bastian contrari, degli esterofili, dell’élite che alla democrazia diretta preferisce la democrazia in diretta. Docente e giornalista Come nel 1986, anche nel 1993 ci furono diverse proteste all’iniziativa di Radio Radicale. FaiNotizia - Sanità e Regioni, dopo un anno di pandemia. E non vogliamo innanzitutto far ascoltare il Requiem che Marco Pannella scelse per la nostra radio. Nel frattempo si dimettono Lino Jannuzzi, Paolo Liguori, Walter Vecellio e Marco Taradash, alla direzione dell’emittente si alternano Ezio Valente, Valerio Ferro e Giancarlo Lorenzi, nei periodi di interregno Paolo Vigevano, assume anche la direzione editoriale. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Facebook. I link principali corrispondenti alle varie sezioni del giornale sono stati associati a tasti di scelta rapida da tastiera. Radio Radicale propone la diretta (durata 72 ore) di commento alle elezioni politiche del 20 giugno 1976 è Massimo Teodori ad annunciare trionfalmente che per la prima volta i radicali avevano raggiunto il quorum quando ben pochi, attivisti radicali compresi non se lo sarebbero aspettato. Diversi senatori di vari gruppi politici definiscono la trasmissione «indecente» che andava «zittita», ci fu chi accusò la radio di volersi semplicemente fare pubblicità, ci fu una denuncia da parte di alcune associazioni cattoliche alla procura della Repubblica di Roma per metter fine alle telefonate, ci fu un’interpellanza presentata al presidente del Consiglio Ciampi e ai ministri delle Poste, della Giustizia e dell’Interno e ci fu la notifica di una contestazione ai responsabili della radio da parte dell’allora garante per la radiodiffusione e l’editoria, Giuseppe Santaniello. Tweet. sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione 2.5, Lo stop al decreto sostegni al Senato: intervista al senatore Vincenzo Santangelo, Lo stato del Diritto - Irene Testa intervista Saverio De Sario "Un errore giudiziario clamoroso", Eutanasia: sulle proposte di legge scoppia la guerra dei relatori. Nel 1998 viene inaugurato il sito internet, il primo in Italia a trasmettere video d’attualità ed oggi rappresenta il più grande portale di informazione audiovisiva. Questa la legenda per navigare tra i contenuti tramite tastiera. Negli anni '80 diventa La Prima Talk Radio Italiana e la prima ad adottare il servizio di riconoscimento testuale e scelta automatica delle frequenze Radio Data System. Per gli anni 2010 e 2011 il Ministero dello sviluppo economico concede la proroga della convenzione che assegna a Radio Radicale 9,9 milioni di euro; finanziamenti arrivano anche negli anni successivi. Angiolo Bandinelli e Gianfranco Spadaccia, in quanto iscritti all’albo dei giornalisti, sono i primi direttori responsabili. Radio nazionale con oltre 600 mila ascoltatori quotidiani è, in grado di raggiungere via etere l’80 per cento della popolazione italiana, oltre ad essere diffusa via satellite e su Internet. Oltre ad avere il politico in studio Radio Radicale propone le telefonate in diretta degli ascoltatori (sul modello delle radio libere degli anni ’70) che possono colloquiare direttamente con l’uomo politico che è in studio. ', Presentazione del mensile CulturaIdentità con la copertina firmata da Federico Palamaroli, in arte Osho, M5s, il tribunale di Cagliari stoppa il ricorso di Crimi: intervista ad Alessio Villarosa, Dalla Brutte Époque al Governo Draghi. Radio Radicale - Lo studio lavora dal 26 febbraio 1976 dalla sede centrale di un appartamento a Roma. Priva di pubblicità, con soli 18 giornalisti in organico, la radio trasmette 8.700 ore di programmi l’anno a fronte di una produzione complessiva ben più alta, di oltre 18 mila ore (il triplo di ciascuna delle reti radiofoniche Rai). Informazione, musica (con particolare riguardo ai cantautori italiani) e dibattiti politici caratterizzano il primo palinsesto, non mancano però cultura e intrattenimento, collaborano con la prima Radio Radicale romana Giorgio Albertazzi ed altri artisti esiliati dalla Rai. In tre settimane Radio Radicale divenne una delle radio più ascoltate d’Italia. Negli anni '80 diventa La Prima Talk Radio Italiana e la prima ad adottare il servizio di riconoscimento testuale e scelta automatica delle frequenze Radio Data System. Nel 1978 parte via radio la campagna per il referendum sull’aborto, la radio segue anche le elezioni amministrative trentine del 1978. I programmi vengono sospesi e la programmazione basata unicamente sulle telefonate degli ascoltatori. Dopotutto la tv è stato il primissimo mezzo a permetterci di scoprire, quasi nell’immediato, cosa succede nel mondo. Informazione, comizi, congressi di partito, campagne elettorali anche locali, caratterizzano Radio Radicale. Mostra tutti gli articoli di Massimo Emanuelli. L’emittente con gli anni si è intanto aperta ad un pubblico vasto, e solo in parte simpatizzante e militante del partito grazie ai microfoni aperti con i politici (non necessariamente radicali) chiamati in studio a rispondere alle domande degli ascoltatori, l’emittente sarà poi emulata da altre radio e dalla televisione, compresa RadioRai. Milano, 5 nov. (Adnkronos) - Grave infortunio sul lavoro a Boffalora sopra Ticino, nel milanese, dove un operaio rischia di perdere un piede. Tutto ha inizio nell’autunno 1975 quando a Roma nasce Radio Blu, un’emittente del quartiere Monteverde Vecchio che irradia i suoi programmi dagli 88,500 MHz, dopo alcuni mesi di vita della radio uno dei fondatori, simpatizzante radicale, si rivolge a Marco Pannella al fine di potenziare l’area di copertura all’intera città di Roma. Francesco Scifo, Trasmissione dell'Associazione Non C'è Pace Senza Giustizia, Asiatica - Lo stop sul CAI Ue - Cina e le strategie di Pechino, Processo per l'omicidio del vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega - Sentenza, La Centralità del ruolo della magistratura onoraria per una migliore efficienza della Giustizia, Il canale è visibile anche sul Digitale Terrestre, limitatamente alla regione Lazio, sul canale 813, PETIZIONE PER RADIO RADICALE - CHANGE.ORG, La programmazione di Giovedì 6 Maggio 2021, Riascolta i programmi Giovedì 6 Maggio 2021, Iniziativa ANCE - intervento di Giuseppe Conte, Impallazzo intervista Vittorio Feltri su campagna radicale sui malati psichiatrici in carcere, Palazzolo intervista Beatrice Lorenzin su proposta di Biden per brevetti vaccini, Palazzolo intervista Nicola Fratoianni su proposta di Biden per brevetti vaccini (interrotta), Spazio Trasnazionale a cura di Francesco de Leo, Notiziario a cura di Cristiana Pugliese: Lo stato del Diritto a cura di Irene Testa, Commissione Politiche dell'Unione europea della Camera dei Deputati, Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, SPECIALE GIUSTIZIA A CURA DI LORENA D'URSO: PLENUM DEL CSM DEL 5 E 6 MAGGIO NOMINA ROBERTO REALI A PRESIDENTE TRIBUNALE DI ROMA. Diretta Camera; Radio Radicale TV; Diretta Radio. audio. L’emittente è fondamentale per il successo elettorale dei radicali alle elezioni politiche del 1976 che per la prima volta consentono ai radicali di eleggere quattro deputati. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Google. Lo slogan della radio è “Radio Radicale, la radio che parla e che ascolta. Nel 2010 Paolo Martini sostituisce Massimo Bordin alla direzione dell’emittente. Intervista a Luca Giunti, Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì, In Italia sono ancora in vigore gli art. Migliaia di persone telefonarono e lasciarono dei messaggi, solo che questi spesso non riguardavano la radio: erano veri e propri sfoghi liberatori (perché finalmente qualcuno li avrebbe ascoltati) sugli argomenti più vari, contro i meridionali o contro chi stava al nord (a seconda dei punti di vista), contro gli extracomunitari, i politici, le forze dell’ordine. Angiolo Bandinelli e Gianfranco Spadaccia, in quanto iscritti all’albo dei giornalisti, sono i primi direttori responsabili. On fmdab.eu you found, watch to Radio Radicale TV Italia, and here is the link to their official website; www.radioradicale.it Informazione, musica (con particolare riguardo ai cantautori italiani) e dibattiti politici caratterizzano il primo palinsesto, non mancano però cultura e intrattenimento, collaborano con la prima Radio Radicale romana Giorgio Albertazzi ed altri artisti esiliati dalla Rai. Oltre ad avere il politico in studio Radio Radicale propone le telefonate in diretta degli ascoltatori (sul modello delle radio libere degli anni ’70) che possono colloquiare direttamente con l’uomo politico che è in studio. Cominciano le trasmissioni di tutti i movimenti federati con il partito: MLD, Movimento di Liberazione della Donna, condotto da Daniela Gara; FUORI, Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano, con Claudio Mori e Alba Montori; LOC, Lega Obiettori di Coscienza, CLEC, diretto da Liliana Pannella, contro la censura; la trasmissione anticoncordataria di Mauro Mellini e poi di Laura Arconti; Radio Carcere, inventata e proposta alla Radio da un avvocato, A Tu per Tu, la trasmissione sul teatro di Bianca Toccafondi e Giorgio Albertazzi, una rubrica musicale curata da Fabrizio Zampa, la trasmissione notturna di Rodolfo Roberti Gallina Vecchia, Onor di Capitano, un filo diretto con gli ascoltatori insonni, che si protraeva fino all’alba. L’archivio di Radio Radicale raccoglie oltre 300 mila cassette, nastri, mp3 e video. Ben presto però, visto il successo elettorale e la potenza mediatica radio (allora unico strumento alternativo all’informazione ufficiale Rai) si decide di cambiare strategia. Diretta Video. Modifica ), Mandami una notifica per nuovi articoli via e-mail, Tutto ha inizio nell’autunno 1975 quando a Roma nasce Radio Blu, un’emittente del quartiere Monteverde Vecchio che irradia i suoi programmi dagli 88,500 MHz, dopo alcuni mesi di vita della radio uno dei fondatori, simpatizzante radicale, si rivolge a Marco Pannella al fine di potenziare l’area di copertura all’intera città di Roma. Ogni tentativo di salvare Radio Radicale per ora è risultato inutile. Nel febbraio 2014 a dirigere Radio Radicale arriva Alessio Falconio, già corrispondente alla Camera dell’emittente. Radio Radicale è un'emittente radiofonica, di proprietà dell'Associazione Politica Lista Marco Pannella, direttamente legata al Partito Radicale, con sede a Roma e copertura nazionale, riconosciuta dal Governo italiano come "impresa radiofonica che svolge attività di informazione di interesse generale". e che nel dicembre 2008 ha ricevuto, da Italia Oggi, il premio come "miglior emittente radiofonica specializzata". di Massimo Emanuelli. Puoi: - ascoltare la diretta audio di Radio Radicale, dell'aula della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica - guardare la diretta video di Radio Radicale TV, della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica - gua… Nel frattempo si dimettono Lino Jannuzzi, L’iniziativa delle telefonate libere fu chiamata “Radio parolaccia” e venne replicata nel 1991 e nel 1993, quando sempre per salvarsi da una possibile chiusura fu riattivata la segreteria telefonica. ‎L'App di Radio Radicale si arricchisce dei contenuti on demand. Da allora e fino al 1998 la Rai non adempie a questo compito, intanto Radio Radicale continua interamente a proprie spese a svolgere questo servizio. L’emittente è fondamentale per il successo elettorale dei radicali alle elezioni politiche del 1976 che per la prima volta consentono ai radicali di eleggere quattro deputati. 26 febbraio 1976, responsabile è Paolo Vigevano che ha avuto il placet di Marco Pannella. Radio Radicale online, ascolta live in diretta streaming. Radio Radicale è la radio italiana che si occupa esclusivamente di politica. ASCOLTA RADIO LINEA n°1 guarda RADIO LINEA n°1 TV TV CANALE 19 DIGITALE TERRESTRE MARCHE Le nuove App disponibili negli Store Radio Linea n°1 Scrivi ai conduttori in onda WHATSAPP 335.7002131 SMS 335.7002131 TELEFONO 0733.770303 EMAIL diretta@radiolinea.it Scrivi un messaggio adesso Prima di questa emittente è stata infatti proposta al pubblico la radio. Il giorno dopo i messaggi sarebbero stati mandati in onda. La puntata settimanale, FaiNotizia - Lo stigma della malattia mentale #1. A Milano Radio Radicale, nasce nel 1977, ha sede in via Popoli Uniti 14, irradia i suoi programmi dagli 87,900; 97,600 e 96,900, MHz; a Firenze ha sede in via Belle Donne 39 e trasmette dagli 89,900 e dai 92,700, 99,200 MHz. In FM, Internet ed in DAB in tutta Italia. Problemi di ... La Radio; Conduttori; Oltre che dalle sottoscrizioni, le entrate sono date dai soldi pubblici ricevuti in forza dalla Convenzione stipulata con il ministero delle Comunicazioni grazie alla quale la radio incassa ogni anno 11 miliardi e mezzo di lire per trasmettere almeno il 60 per cento delle sedute parlamentari. Dal 1994 ad oggi Radio Radicale ha percepito contributi pubblici per oltre 200 milioni di euro (14 milioni di euro l’anno). L’obiettivo iniziale di Radio Radicale era quello di fare non un organo di partito, ma di distinguersi per battaglie e iniziative originali, in primis le dirette parlamentari, agli inizi i Presidenti della Camera sono diffidenti, ma poi la diretta radicale diventerà cosa naturale. L’emittente opta per lasciare a disposizione degli ascoltatori e delle ascoltatrici una segreteria telefonica su cui si poteva registrare un messaggio di un minuto con le proprie opinioni sulla radio. La puntata settimanale, Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito La vicenda della P2 passa per i microfoni di Radio Radicale e si incrocia con i problemi dell’informazione, l’emittente segue il “caso D’Urso” e legge i comunicati dei brigatisti, sono gli anni dei rapporti con i partiti laici, in primis i socialisti di Bettino Craxi, della battaglia sulla giustizia, della candidatura di Toni Negri e del “caso Tortora”. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Twitter. (. Radio Radicale è da sempre l’avamposto del liberismo individualistico e della strenua lotta contro l’intervento dello Stato, eppure è stata salvata grazie ai fondi pubblici… Radioattività, la pillola del giorno con Diego Fusaro – 14/06/2019 Diversi senatori di vari gruppi politici definiscono la trasmissione «indecente» che andava «zittita», ci fu chi accusò la radio di volersi semplicemente fare pubblicità, ci fu una denuncia da parte di alcune associazioni cattoliche alla procura della Repubblica di Roma per metter fine alle telefonate, ci fu un’interpellanza presentata al presidente del Consiglio Ciampi e ai ministri delle Poste, della Giustizia e dell’Interno e ci fu la notifica di una contestazione ai responsabili della radio da parte dell’allora garante per la radiodiffusione e l’editoria, Giuseppe Santaniello.
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