solitudine dagli occhi enormi All'inizio non abbiamo fatto discorsi molto seri, e se li abbiamo fatti, lo erano davvero perché non avevano l’importanza. Si alzò dal letto per vivere l’ultimo giorno della sua vita. L’emarginazione può essere il prezzo che si paga per assomigliare al proprio desiderio. di più al mondo, la sua icona, colei alla quale si ispirava, sperando di poterne replicare un giorno la bravura e la maestria sul palcoscenico. Il successo non è una cosa positiva. È la mancanza di pietà che trasforma la nostra vita in un lungo cam­mino di morte. E tua madre di notte a indovinarti la mano: ogni notte un destino buo­no e lontano, più vicino e più buono. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una sto­ria e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile. Ma non si rivelò un grande piano perché l’ansia, con il tempo la veniva a trovare anche nei posti più celati. Ho detto emozioni, ma forse è me­glio dire i diversi stati emozionali che attraverso la lettura riesci a rag­giungere ripassando più volte sopra, adenza ritmica, un’intuizio­ne lirica, anche un solo aggettivo che riesca ad illuminare il significato di un sostantivo; col cinema questo non può succederti, perché non puoi sfogliare né avanti né indietro: lo prendi intero ed improvviso come una carezza od uno schiaffo, senza possibilità di mediazione, di partecipazione graduale, di immedesimazione nei personaggi e nello sviluppo del racconto. Basti pensare che persino Attila, emblema umano della distruzione, arrivato al mare si fermò e si sedette a contemplarlo. I fascisti veri sono i piccoli borghesi. il fucile» – «sì, così sbagli e fai Se è vero che sono un libertario, è altrettanto vero che le libertà che mi stanno più a cuore sono quelle individuali. Ci sono cose che non devono essere raccontate. Non dimentichiamoci le parole con cui inizia 11 capitale di Marx: «La ricchezza delle società nelle quali predomina il modo di produzione capitalistico si presenta come un’immane raccolta di merce». — Cesare Pavese: Lettera a Fernanda Pivano (via ap4tiaa), — -Anna Baute (via isuoiocchidentroilmare), Quando l'ansia di perderti si addolcì in sicurezza di averti, L'amore che strappa i capelli è perduto ormai, Fabrizio de André, Canzone dell'amore perduto, “Ciò che rende duri e violenti è la sete di tenerezza.”, “Lo sapevo che non tornavi (p.97), Quelli che non fuggono non so se dirli più coraggiosi o più rassegna­ti, o addirittura più rincoglioniti. Non si può ancora pretendere che gli intellettuali siano sempre quelli che portano avanti certi discorsi prima degli altri. Gli uomini sono tutti potenziali artisti, ma devono fare i conti con esi­genze di vita che con il tempo si sono moltiplicate, trasformando sem­plici orpelli in insopprimibili necessità. Dicono colpisca anche le persone buone. Questo è l’obiettivo della maggior parte dei miei lettori. Quelli che riescono a non diventare divi sono persone normali che si rendo­no conto di fare un mestiere eccezionale. Perciò, ho deciso di scrivere questo articolo e di dirti che se vuoi far sentire la tua mancanza all’ex, il modo per farlo c’è e può anche aiutarti a fargli sentire una gran paura di perderti… che lo riporterà di corsa da te!. La borghesia si può definire in modo filosofico o politico, ma in fondo cos’è? anche l’errore. Tutti sono passati (nazisti, romani, comunisti). Notti di stelle cadenti su uomini arresi su paesi perduti e tu mamma piccola in punta di piedi a tenere la luna. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. sempre avuto il timore di essere protagonista, il terrore addirittu­ra, di essere invadente; aggiungi che sono anche pigro, quindi ho sem­pre considerato i rapporti con i mass media, e in particolare le inter­viste, uno stress evitabile. E questa la loro importanza. È molto più difficile essere capiti facendo del bene che del male. Non so ancora se questa è una mia svolta essenziale o no. (p.77), Si ritrovò un fucile in mano e lo puntò contro la televisione (non sa­pendo di uccidere anche se stesso). E in autunno dal lago si levavano correnti di uccelli verso più tiepi­di destini. Si può barattare un così lungo dolore con un brevissimo abbraccio? Con la pietà, con tanta pietà…. Un tale arduo compito può portare, soprattutto nella fase iniziale, ansia e … Com’è sicura la notte per chi si muove di lume in lume, di memo­ria in memoria. La solitudine, come scelta o come costrizione, è un aiuto: ti obbliga a crescere. Talmente insicuro e spaventato da farmi suggerire che cosa voglio. L’Italia appartiene a cento uomini, siamo sicuri che questi cento uomini appartengano all’Italia? Ovviamente non si può mai generalizzare. (pp.69-70), È un momento in cui è meglio non fare nulla, tanto ci sono le lotte­rie. Scrivere canzoni sta diventando una responsabilità sociale, ma se ne sono accorti in pochi. Il nostro desiderio adolescenziale di confrontarci col destino, assolu­tamente identico a quello dei nostri figli, si esauriva in una rissa aro­matizzata al barbera. A me un po’… E pensa che l’ho scritto io. Sono sicura che, quando li contatterai,, faranno di tutto per venirti incontro cercando di trovare un compromesso. E accanto a tutto questo, il De André timido, pronto a mettersi costantemente in discussione, o anche solo ad agitarsi davanti allo sguardo dell'altro, o meglio, davanti all'ascolto dell'altro: Fanfiction su Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Elijah, Stefan Salvatore. Ma, ad essere troppo premiati, si finisce come le statue: o ti mettono in un museo o rimani in piazza per essere utilizzato dai piccioni: sono soluzioni di immobilità, che preludono alla fine. Ormai c’è una nuo­va morale che si fonda su valori perversi: l’arricchimento immedia­to, il non guardare in faccia a nessuno pur di accumulare capitali. Ho avuto paura di perderti ancor prima di averti, perché per te avrei dato tutto, sarei stata tutto. Scegliendo­si così una solitudine volontaria, responsabile, per quanto è possibi­le, soltanto di se stessi. Io ho visto dei bambini abbandonati gio­care per interi pomeriggi con un pezzo di legno e con scatole di luci­do da scarpe, completamente isolati e assenti dal circostante umano, ma, con ogni probabilità, in contatto con qualche cosa di molto supe­riore, ecco… I greci chiamavano questa entità superiore assoluto, noi potremmo definirlo il grande mistero dell’universo. Bisogna lasciar passare il maltempo prima di uscire di casa: lascia­re che i mari e i venti si sfoghino: quando la gente sarà stufa, sazia, gonfia di porcherie e di notizie per la maggior parte false, quando si spargerà la voce che in un paesino della Puglia saudita vive un saggio, cioè una persona del tutto normale che durante la sua vita è riuscito a essere, nell’ordine: il nipote, il figlio, il marito, il padre e il nonno e che nonostante questo, o forse grazie a questo, non è stato sfiorato da manie di protagonismo e di malloppismo. E il superfluo sono la propria personalità, i propri privilegi, la propria ca­pacità di imbrogliare il prossimo. Qual è la differenza tra un punto di arrivo e un punto di partenza? «dammi il fucile Fabrizio, portami Eleanor Baker. Se lo vivi da divo ti produce una carenza affettiva che viene colmata temporaneamente dagli applausi del pubblico. Elena, donna indipendente, forse un pò troppo dura, con un anello di fidanzamento al dito e un matrimonio da organizzare. Allora sarà il momento di uscire di casa e di andare a fargli visita, sicuri di non trovarci la te­levisione, per farci raccontare come diavolo ci sia riuscito in mezzo a tanti cattivi esempi. Il cattolicesimo severo porta alla forma­zione di una personalità autorepressiva e frustrata, condizione eccel­lente per l’assimilazione di droghe. È indubbio che la follia coincida con uno status di libertà presso­ché assoluta: il folle non segue le regole, o come minimo non sot­tosta alle norme cui si sottomette la maggioranza di noi. Coi regali di Natale. Soprattutto è ne­cessario mantenere una posizione di equidistanza dai gruppi, dalle or­ganizzazioni, dalle fazioni, da qualsiasi tipo di interlocutore che tenda ad esprimere giudizi assolutistici, quasi sempre frettolosi ed espressi per convenzione, o peggio, per convenienza.(p.62). (p.33), Ho sempre avuto il timore di essere protagonista, il terrore addirittu­ra, di essere invadente; aggiungi che sono anche pigro, quindi ho sem­pre considerato i rapporti con i mass media, e in particolare le inter­viste, uno stress evitabile. (a sognare) coi tappi di cera. (p.200), Quante volte devo ripetermi che i ricchi per sopravvivere hanno bisogno dei poveri? (p.151). Esci di galera pagando la cauzione in galera restano solo i poveri. Non c’è speranza per l’uomo se non nella pietà che sconfigge l’odio, l’egoismo, l’ingiustizia. Perchè parlano di sentimenti e sensazioni che tutti noi proviamo o abbiamo provato. Finché le onde del sonno lo sommersero al ritmo del respiro. Che cos’è il tifo? Mentre lui le insegnava a fare l’amore… lei gli insegnava ad amare. (p.68), Gesù di Nazareth, secondo me, è stato ed è rimasto il più grande ri­voluzionario di tutti i tempi. Voi non avete fermato il vento Nell’arco della vita ci possono essere molte malattie guaribili, ma è la vita stessa che non è guaribile. (p.15), Scrivere comporta tempo, anche per le chiacchiere di un concerto. (p.137). E comunque un senti­mento molto tranquillizzante. Ho spesso la convinzione di avere ragione e la mia piccola tirannide nei confronti di chi mi è caro non è che un’esuberanza di affetto nei suoi confronti: forse però è difficile riuscire a capirlo. […], Dicevo che per me questo è stato uno «sforzo», ma è stato soprat­tutto un grosso sacrificio, perché ho sempre dato maggior valore alla parte letteraria che non alla parte musicale, all’interno della parte let­teraria, a parte alcuni lavori che io giudico malriusciti, ho sempre ten­tato di privilegiare la valenza sociale rispetto all’avvenenza del verso, alla ricerca formale, al trucco estetico; valenza sociale che in «Créuza de ma» mi pare esista anche in maggior misura che in alcuni miei la­vori precedenti, ma non è immediatamente recepibile a causa dell’u­so del «genovese». Come fargli sentire la tua mancanza? (p.212), Chi non gode di pieni diritti civili è anche disposto a fare una rivolu­zione. (p.141), A mio fratello si spaccò il cuore Cosa farò dei soldi di questo disco? Non è affatto una banalità: è proprio navigando che si riesce a guar­dare più lontano, oltre la fine delle cose. (p.154). Basta abbandonarsi alle voci dell’Universo. (p.21). non gli assassini. Quando non hai nessuna possibilità di decidere del tuo destino, ti metti nelle mani di qualcuno che, in quel momento, speri che esista. Questa è la salvezza. Dove si impiccano le idee Sartre ha detto che vivere in soli­tudine ti risolve il problema di ordine morale perché gli altri non si devono prendere carico delle tue responsabilità. In questi giorni, girovagando in rete, mi sono imbattuta nelle poesie Di Vivian Lamarque, una poetessa contemporanea della quale mi sono letterariamente innamorata! Se vuoi una vita familiare e sentimentale ricca non po­trai mai scambiare questi valori con gli applausi di una platea. Spero di avere sempre la stessa forza con me che mi aiuta ad affrontare ogni cosa, e mi auguro di rendere felici le persone che amo di non deluderli con le mie scelte, di non deludere me stessa e non smettere mai di vivere, mai di sognare perchè la cosa più sbagliata che si possa commettere e cessare di fare queste due cose….. Il tempo era ritornato a essere in­tero». Credo in una società formata da individui che si associano per reci­proca convenienza o piacere. (p.177), Traditi dalla gioventù e da poca saggezza. Mio padre se l’è succhiato il cancro (p.9), o penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale lau­reato in matematica pura. (p.46), Da questo punto di vista credo che alcuni miei primi lavori si salvino più per le tematiche affrontate che non per una valenza estetica complessiva. Damon, un uomo ormai, consapevole delle sue debolezze e dei suoi sentimenti verso Katherine. Certo chela man­canza di affetto e di amore induce i bambini a crescere più in fretta e più duramente con risultati a volte orribili dal punto di vista socia­le. Non necessariamente la richiesta di autodeterminazione di un popo­lo, di un’etnia, porta allo sgretolamento. Ecco perché si può essere soli in mezzo a mille persone, ecco anche perché ci si può trovare in compagnia di se stessi ed essere felici (per esempio ascoltando il silenzio, stretto parente della solitudine). Fatevi i cazzi vostri, nuotate nelle piscine di trippa, accumulate mon­tagne di ricchezza, ma non comprate la figlia bambina innocente dell’indigente. (p.89). Direi che la qualità di un’opera non esclude a priori di arrivare ad un largo pubblico. ogni abbraccio del cuore ad escludersi poi nella notte Eppure ho sempre provato pena per chi sbagliava. gli altri più o meno ci stavano Il capitalismo non può essere democratico. Poi finalmente il cancro a liberarti da una ragnatela di rimorsi, ranco­ri e rimpianti. (p.54). Non ho mai incontrato nessuno che non desiderasse migliorare le proprie condizioni di vita materiale. (p.51), Aborro la ginnastica di qualsiasi tipo e non obbligherei mai nessu­no a compiere sforzi muscolari o anche, semplicemente, emotivi ed intellettuali. (p.7), Raramente un artista è stato un eroe. Gli amori mai finiti. Non credo la pensino come me nessuna destra e nessuna sinistra ufficializzata. Di quest’aggressività non possiamo fare a meno sen­za castrarci. Io rovescio l’affer­mazione e dico che non ho voglia di prendermi carico delle respon­sabilità degli altri. Cerca nel più grande indice di testi integrali mai esistito. (p.116). I loro capi, per far sì che queste regole vengano rispettate, creano all’interno le poli­zie, e all’esterno, per difendersi da altre organizzazioni che hanno re­gole differenti, creano gli eserciti. Le canzoni servono a formare una coscienza. (p.187). Non è mai stata scritta una storia della pace. Piano piano nascono altri sentimenti, meno nebulosi e meno entusiastici, come l’affetto che porta al desiderio di confidenza, per finire in una sorta di società omertosa che è poi la famiglia. (p.134), Nessun film è mai riuscito a comunicarmi le emozioni di una poesia, di un racconto o di un romanzo. Il tatto è che tutti desiderano essere ricchi, e mettiamo­ci in testa che i ricchi non possono esistere, se contemporaneamente non esistono i poveri. Questo, per bene che vada. Le organizzazioni sono la morte dell’uomo perché nascondono in sé i. germi della violenza. (pp.61-62), Quando si vuole testimoniare (e non giudicare) le vicende altrui, cre­do sia opportuno occupare un punto di vista alto sopra l’orizzonte da cui si possa osservare il reale quasi a volo d’uccello. L’immagine di una ragazzina, con gli occhi azzurri e i capelli biondi, era apparsa nella sua mente e … (p.100). Per questo chi fa cultura è sempre contrario alle leggi, alle istituzioni, che cercano invece di conservare tutto co. ioux di undici anni che aveva passato l’estate dai nonni, in riserva, interrogato, al suo ritorno a scuola, su come avesse trascor­so le vacanze, rispose: «Benissimo. Meglio mettere paura o essere amati? Certo, è pre­feribile la pace, ma ad una pace ingiusta si può preferire una guerra, so­prattutto quando una pace ingiusta produce in definitiva gli stessi effetti di una guerra: per esempio la morte per indigenza di intere popolazioni. Io credo, però, che un uomo diventi miglio­re dei propri simili attraversando la maggior parte dei disagi possibili. Sarei rimasto volentieri. E appena esce il disco vorrei distruggerlo: mi sembra inutile, sorpassato. (p.86). Quando l'ansia di perderti si addolcì in sicurezza di averti . (p.168). Era solo capace di essere geloso. Nessun fenomeno in cui metta mano l’uomo può essere definito na­turale, perché l’uomo è dotato di intelligenza e di memoria, e qual­siasi gesto o azione compia diventa necessariamente un fatto cultura­le. Che io sia discusso come autore lo considero un fatto decisamente positivo, uno stimo­ lo continuo a migliorarmi, naturalmente entro i limiti del possibile. Credo che in ciascuno di noi ci sia un ele­mento di virtuosismo, di funambolismo verbale. (p.173). Quindi credo di aver fatto anche della cultura, non con i testi o le musiche, ma con certi compor­tamenti. (pp.22-23), Per me la società, voglio dire la maggioranza di questa società, non è altro che un enorme branco di figli di puttana. Credo di essere un artista: fotografo e descrivo quello che vedo e sen­to e non è detto che la realtà non sia filtrata da immaginazione e senti­mento, che il quadro di insieme non risulti impressionistico e in qual­che caso visionaristico, quindi distorto rispetto al modello. Così come le donne sono la rappresentazione del sacrificio, gli.uomini sono la rappresentazione della sopraffazione. E con la nuova crisi economica rispunterà la povertà e attraverso la po­vertà forse si riscopriranno i valori della solidarietà. Quando dici si a tutti, uccidi la tua produttività. Dall’ingenuità possono nascere dei piccoli miracoli, o anche delle grandi stronzate. Fai l’amore come un impiegato del catasto sbriga una pratica. Il pesce attraverso l’acqua non vede l’acqua. Addormentandosi tornano tutti ai loro sogni, l’unica cosa che gli resta. Non so se spenderli nel farmi ti­rare la faccia per sembrare più giovane, o se usarli per concedermi il tempo di scrivere qualcosa di serio, per sembrare più vecchio. (p.178), La piccola borghesia è un cancro diffuso in tutto io mondo ed estremamente pericoloso, perché on prende mai posizione. E che non c’è esperienza che non possa avere redenzione. L’ansia di non fare in tempo. (p.92), Il popolo è diventato individualista, le scelte sono individuali, anche quelle di protesta. La realtà, quella vera, è quella che ci aspetta fuori. Rincoglioniti dal fatto di dover se­guire dalla mattina alla sera determinate regole e di esserci affeziona­ti a queste regole, di far parte di quelle famose maggioranze da cui le minoranze sono costrette a fuggire. Sono indubbiamente dolorose le solitudini dei bambini, però credo e sono convinto che l’infanzia si difenda meglio della maturità di fronte ai disagi, di fronte alle sofferenze, alle difficoltà… penso che i bambini sappiano rispondere meglio.
League Of Legends Test Server, La Metamorfosi Significato, Rosa Empoli 2021, Canzoni Con Più Significati, Quanto è Alto Lukaku, Christopher Nome Diffusione, Diodato Fai Rumore Youtube, Van Basten Allenatore Milan, Youtube Video - Sanremo 2021, Patrizia In Inglese, Magda Jane The Virgin,