La Festa del Marrone di Campora - Convegno 2003

Le politiche della provincia per il territorio nevianese, nel segno di Andrea Borri

«Con questo seminario - spiega il sindaco di Neviano Bricoli - si è voluta onorare la memoria del presidente Borri sotto un duplice aspetto. Da una parte, sotto il profilo politico-amministrativo, in quanto è stato un ottimo presidente che conosceva le risorse di Neviano e che in tanti casi ha saputo mettere in campo la forza della Provincia per sfruttare al meglio queste risorse assieme al Comune. Ma vogliamo ricordare Andrea Borri anche un po' come un nostro concittadino nevianese, perché la madre era di origine nevianesi e lui stesso da giovane ha vissuto le sue estati qui: un legame affettivo che è poi rimasto nel tempo, parallelamente alla sua carriera politica. Per questo l'amministrazione comunale ha deciso di ricordarne la figura con questo incontro, fra l'altro in occasione anche dell'ultima domenica con il Mercatino del biologico, che proprio il presidente Borri aveva inaugurato in giugno a Campora, pochi mesi prima della scomparsa».

E nell'imminenza del seminario in ricordo di Borri, l'Associazione turistica di Campora ha voluto ricordare la figura del defunto presidente. «Tutti gli anni - ricorda a nome dell'associazione Pietro Diemmi - ci si trovava a Campora, alla Capanna, per una serata in compagnia fra amici, e lui non mancava mai: era l'occasione per parlare del territorio, dei problemi della montagna, di idee concrete da realizzare, ma anche semplicemente per stare insieme. Ora ci mancheranno molto questi incontri che avevamo con lui, quella sua presenza ormai divenuta tradizionale, che era il segno del suo interessamento nei confronti della montagna e in particolare per la nostra zona di Campora. L'associazione turistica e il Club piscina ringraziano il presidente per tutto quello che ha fatto per questa terra».

Ha poi parlato l'assessore Ugo Danni (il presidente Vincenzo Bernazzoli non ha potuto essere presente) dicendo che uno dei tanti pregi di Borri era di «sapere ascoltare. Grande prerogativa per un uomo politico e amministratore». Anche Antonio Vicini ha ricordato Andrea Borri come «l'uomo della concretezza, della lealtà e della fermezza insieme». Gabriele Ferrari, stretto collaboratore del defunto presidente, ha detto: «Borri amava la montagna. Tutta e sempre. Ma quella del nevianese e di Campora in particolare, la sentiva come la sue terra. Era un camporese d'adozione».

E' stata poi la volta dell'assessore al Turismo, Caterina Siliprandi che si è intrattenuta sulla «valorizzazione turistica nel nevianese» sempre tanto caldeggiata dal defunto presidente. L'Assessore ha ricordato il grande impegno di Borri per i due musei che stanno sorgendo: quello della Resistenza, a Sasso; e quello etnologico, a Bazzano, nonché il Centro Turistico del Monte Fuso. «Li chiamava ambiti territoriali di particolare pregio». Anche Franco Ghiretti, dirigente dell'assessorato all'Agricoltura, ha sottolineato come Andrea Borri avesse molto a cuore lo sviluppo e la commercializzazione dei prodotti biologici. «Basti dire che l'ultima uscita pubblica di Borri fu il 15 giugno scorso, qui a Campora per inaugurare il primo dei 5 mercatini biologici del nevianese. Era molto attento alle particolari vocazioni dei territori». Ha poi parlato Tullio Gelmini ricordando «Borri e Neviano, in un rapporto di lunga data». «Oltre che un bravo presidente – ha detto Gelmini – Andrea Borri è stato un grande amico per tutti. Nei sui 40 anni di vita politica e amministrativa tutti lo ricordano come l'uomo della disponibilità. Quando prometteva era come uno dei suoi rogiti. Non mancava mai alle nostre feste o iniziative. Il giorno dopo diversi chiedevano: «C'era Andrea?». Ecco chi era per noi Andrea Borri».

Ha chiuso il seminario l'onorevole Luca Marcora che ha ricordato Borri «come l'uomo affidabile, l'uomo che dava fiducia e metteva tutti a proprio agio».